22esima giornata di serie A, terza di ritorno: alla Is Arenas di Quartu Sant’Elena si affrontano Cagliari e Palermo in un delicato incrocio che vale per la lotta alla salvezza. Sardi con 20 punti, atttualmente fuori dagli ultimi tre posti ma sempre pericolanti; Palermo penultimo a quota 16, alla ricerca di una vittoria che dia morale e che non arriva da una vita. All’andata finì 1-1: il pareggio costò la panchina a Giuseppe Sannino, che fu sostituito da Gasperini. Poco dopo saltò anche Ficcadenti da Cagliari: dentro la coppa Pulga-Lopez. Potremmo chiamarlo il derby dei presidenti istrionici: sia Massimo Cellino che Maurizio Zamparini hanno fama di mangia-allenatori, in più i sardi quest’anno hanno anche avuto i problemi legati allo stadio che hanno sicuramente rallentato la marcia della squadra. Una vittoria per il Cagliari significherebbe avvicinare il centro della classifica e tirarsi ancora più fuori dai guai, mentre il Palermo prendendo i tre punti in Sardegna conquisterebbe una vittoria fondamentale e che gli permetterebbe di abbandonare la penultima posizione che ormai occupa da tempo. I precedenti giocati in Sardegna sono undici: in vantaggio ci sono i padroni di casa che ne hanno vinti 7 con 3 pareggi. Il Palermo ha espugnato lo stadio avversario in una sola occasione, risalente alla stagione 2007/2008 quando fu Zaccardo a decidere. Il Cagliari ha vinto l’ultimo scontro, quello della scorsa stagione chiuso sul 2-1 (Pinilla e Dessena a rendere inutile il rigore di Abel Hernandez). L’ultimo pareggio è della stagione 2009/2010, un bel 2-2. In campo (o meglio in panchina) c’è un solo ex: Mauricio Pinilla, oggi attaccante del Cagliari, è passato anche dal Palermo, dove ha giocato una stagione e mezza. Aveva cominciato benissimo, poi qualche infortunio di troppo (patito anche in serie B con il Grosseto) gli aveva impedito di proseguire su quella strada. 



Il Cagliari arriva da una serie di due partite nelle quali ha ottenuto quattro punti: un’ottima serie per una squadra che arrivava da sei sconfitte consecutive e non riusciva più a rialzarsi. La vittoria per 2-1 sul Genoa (vale doppio perchè è uno scontro diretto) e il pareggio di Bergamo contro l’Atalanta hanno ridato morale a una squadra che in precedenza aveva perso contro Parma, Juventus e Lazio subendo in totale nove reti e segnandone tre. E’ l’attacco il problema principale della squadra sarda: in totale i gol sono 20, equamente distribuiti tra casa e trasferta. Alla Is Arenas i rossoblu hanno finora racolto 11 punti: 3 vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, con dodici gol subiti. Un bilancio tutto sommato accettabile, perchè comunque questo è un impianto nuovo e la squadra forse non è ancora totalmente abituata a giocarci. Si fa affidamento, per la partita di oggi, alla voglia di capitan Conti, ai polmoni e alla qualità di Nainggolan (sempre cercato sul mercato, ma non si muove) e sui gol di Marco Sau, arrivato già a quota 7 alla sua prima esperienza in serie A.



Il Palermo invece ha un grosso problema legato alle trasferte: i rosanero lontani dal Barbera non hanno ancora vinto, e hanno solo centrato tre pareggi con otto sconfitte. Ancora peggio se si guarda il dato dei gol segnati: sono appena 4, contro 20 subiti. Le cifre sono molto migliori in casa, ma i rosanero hanno ancora 8 partite da giocare fuori, perciò devono cominciare a pensare di affrontare gli impegni con ben altra mentalità se non vogliono ritrovarsi in serie B. Era quello che Zamparini temeva a inizio stagione: per questo ha esonerato Sannino, ma le cose con Gasperini non sono troppo migliorate. Dal mercato sono arrivati il portiere Sorrentino (subito in campo), Formica e Boselli: si spera che loro possano dare una mano a una squadra che ha qualità ma non riesce a esprimerla. 



Ci aspettiamo comunque una partita tesa e giocata non troppo bene: la posta in gioco è troppo alta perchè le due squadre si affrontino a viso aperto lasciando scoperta la difesa. Il Palermo ha nel suo DNA un gioco più manovrato e propositivo, il Cagliari si muove spesso a folate. Vedremo chi avrà la meglio, la parola passa ora al campo: Cagliari-Palermo sta per cominciare…

 

Risorsa non disponibile