“Un capolavoro”, lo aveva salutato Vincenzo Montella sabato. “Un giocatore fortissimo, che sarebbe un valore aggiunto in qualunque squadra”. Parole importanti quelle dell’allenatore della Fiorentina, anche lui come tutto l’ambiente viola in fibrillazione per il primo colpo del mercato di gennaio: Pradé e Macia sono infatti riusciti a mettere le mani su Giuseppe Rossi, l’attaccante 25enne che, nel corso della sua esperienza al Villarreal, aveva ricevuto tantissime offerte, dal Barcellona alla Juventus fino a quella del Napoli. Tutte le grandi di serie A lo seguivano con attenzione: due estati fa Pepito sembrava già della Juventus, poi il Submarino Amarillo – in difficoltà economica – ha venduto Santi Cazorla al Malaga ed è riuscito a confermare l’attaccante. La retrocessione della squadra spagnola aveva nuovamente avvicinato Rossi all’Italia, ma poi ci si è messo il secondo infortunio al ginocchio che ha anche privato il giocatore della partecipazione agli Europei. La Fiorentina però ha fiutato l’affare: comprare adesso l’attaccante spendendo meno soldi, e rimetterlo in piedi in previsione della prossima stagione. Naturalmente Pradé non è stato il solo a pensarci, però è stato il primo a concretizzare. Così, ieri pomeriggio Pepito era in tribuna allo stadio Artemio Franchi per un nuovo contatto con il suo pubblico; peccato che sia andata male e che la Fiorentina sia stata sconfitta dal Pescara. Oggi invece l’attaccante di origine americana ha detto le sue prime parole come calciatore viola: un paio di concetti, non di più, ma segnano l’inizio ufficiale di un avventura che in Toscana si augurano possa essere lunga e piena di successi. “Sono felice di essere tornato”, ha iniziato Giuseppe, “non ho nessuna rivincita da prendermi”. Nonostante nessuna squadra italiana avesse creduto in lui dopo una seconda metà di stagione nella quale aveva condotto il Parma a una miracolosa salvezza: roba di sei anni fa. “Ho detto sì alla Fiorentina perchè mi piacciono il suo progetto e il suo calcio”. E poi ha aggiunto: “I viola si sono fatti avanti concretamente; ora spero di guarire presto anche per la Nazionale”. L’obiettivo è chiaro: 



Arrivare in piena forma per i Mondiali del 2014, dove Pepito spera di essere protagonista e di prendersi, stavolta sì, una rivincita sulla sfortuna. La sua visita a Firenze sarà breve: Rossi tornerà immediatamente negli Stati Uniti dove sta completando la riabilitazione al ginocchio. Il suo rientro in campo è previsto per la fine di marzo, anche se Montella ha raccomandato cautela. Intanto Daniele Pradé ha dato qualche dettaglio in più sul contratto quadriennale del giocatore: è prevista una clausola rescissoria di 35 milioni di euro, che però negli ultimi due anni scenderà a 30. Sono cifre simili a quelle che legano Jovetic alla Fiorentina: i viola sperano che i due possano giocare tanti anni insieme, anche se c’è chi ipotizza già che l’acquisto dell’ex attaccante del Villarreal sia il preludio alla partenza del montenegrino.

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