Dopo la riunione della Lega Calcio a Milano, il presidente del Torino Urbano Cairo ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo Alessio Cerci. “Ho letto in merito a telefonate da parte del Manchester City per Cerci. E voglio fare luce sulla questione. Io non ho ricevuto alcuna telefonata dall’Inghilterra, ho solamente letto giornali che parlano di interessi da oltremanica. Ma per quanto mi riguarda non c’è niente di vero. Cerci, almeno a gennaio, resta qui, ci mancherebbe“. Il numero 11 granata è stato riaccostato non solo ad alcune squadre italiane, come la Juventus e il Milan, ma anche a quelle della Premer League. Le indiscrezioni di calciomercato dall’Inghilterra parlano di Arsenal, Manchester United e Manchester City sulle tracce di Cerci, che ha un contratto con il Torino fino al 2015 (a circa 800 mila euro a stagione). Il presidente Cairo ha però chiarito che l’attaccante non si muoverà almeno fino a giugno. In questo momento Cerci è quasi imprescindibile per il Toro (ha segnato 8 gol in 12 partite di campionato), ed è difficile immaginare che la società se ne privi a stagione in corso, con la salvezza ancora da raggiungere. In estate c’è più tempo per trattare e rimpiazzare, e chissà che una delle squadre di cui sopra non presenti un’offerta conveniente per le casse granata. Nel frattempo la società sta pianificando gli acquisti futuri e in questo senso un nome caldo è quello di Daniele Dessena del Cagliari. Il centrocampista classe 1987 è in scadenza di contratto con la squadra sarda, e secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe già un accordo in bozza con il Toro per gennaio. Capitolo portiere: aspettando il verdetto del TNAS in merito alla richiesta di riduzione-squalifica per Gillet, la società sta pensando di affiancare a Padelli uno tra Amelia, Rosati e Frison. I primi due ormai i terzi portieri di Milan e Sassuolo, mentre il terzo è chiuso da Andujar a Catania ma ha mostrato ottime qualità quando chiamato in causa.