Bella vittoria del Sassuolo che piega in casa l’Atalanta e si porta a quota 13 punti in classifica, a +3 dal terzultimo posto. Al Mapei Stadium finisce 2-0: gol firmati da Simone Zaza (quarto in campionato) al 18′ del primo tempo e Domenico Berardi (settimo) al 22′ della ripresa. L’Atalanta prosegue nel suo saliscendi di risultati (settima sconfitta) e resta a 16 punti, in una posizione comunque tranquilla. Nella prossima giornata, la quattordicesima, il Sassuolo sfiderà il Cagliari in trasferta (domenica 1 dicembre, ore 15:00) mentre l’Atalanta riceverà la Roma (stesso giorno, stessa ora).



Il primo tempo si è sviluppato sui binari di un sostanziale equilibrio: il Sassuolo ha vinto ai punti e concluso in vantaggio; nella ripresa la trama del match è rimasta avvincente, perché l’Atalanta si è sforzata per pareggiare e il Sassuolo non ha deposto l’ascia di guerra, pervenendo al raddoppio. Partita non spettacolare ma quasi mai morta.



Vittoria secca, senza particolari fuochi d’artificio ma quasi da grande squadra, per il cinismo e la grinta difensiva. Pegolo ci ha messo del suo ma la squadra ha saputo proteggerlo bene, rischiando seriamente in non più di due-tre occasioni. Di Francesco ha proposto un tridente puro, con tre attaccanti di ruolo (Berardi-Zaza-Floro Flores), e la scelta si è rivelata azzeccata. Il centrocampo ha lavorato bene garantendo la solidità necessaria nelle due fasi. 

Nemmeno fortunata: in meno di mezz’ora ha perso il capitano Bellini e Stendardo per infortunio. I dati offensivi (14 conclusioni, stessa supremazia territoriale del Sassuolo) non esprimono un divario di due gol: i bergamaschi sono stati più spreconi sottoporta oltreché un pò meno propositivi, chiave di lettura tanto semplice quanto veritiera. La prestazione non è stata preoccupante, ma per salvarsi in fretta occorre maggiore cinismo.



Tre ammonizioni più due ad Antei espulso: le decisioni paiono correte, il match non gli sfugge di mano. 

Sassuolo

Un paio di interventi davvero ammirevoli: trasmette sicurezza.

L’espulsione ingenua (troppa irruenza nel secondo intervento) sporca una prova dignitosa, condita da un quasi-gol di testa e sporadiche apprensioni.

Ringhia in marcatura costringendo Livaja ad allargarsi.

Bel duello con Denis, cliente difficile: qualcosa gli concede ma non si abbatte mai.

Qualche problema nel leggere i movimenti di Moralez ma tutto considerato solido.

Due assist diversi ma egualmente importanti, prestazione di ottima sostanza.

Recupera palla e la smista, senza strafare nè sbagliare molto.

Molta grinta da ex, meno giocate positive dal 46′ GAZZOLA 6 Naturalmente più accorto del predecessore, non spicca nel bene o nel male.

Segna il gol del vantaggio e difende bene palla, mostrando basi tecniche e cojones.

Pronto al raddoppio, si muove con agilità dall’82’ MARZORATI 6 Aiuta la difesa in inferirotià numerica.

Al netto delle cifre è l’uomo più attivo del tridente (5 tiri) ma quello meno efficace dal 70′ KURTIC 6 Aggiunge sostanza in mezzo al campo, utile per difendere il vantaggio.

All.DI FRANCESCO 7 Legge bene la partita, rischia il tridente pesante e i fatti gli danno ragione.

Atalanta

Attento su Antei, incolpevole sui gol.

Si fa male dopo soli sei minuti dal 6’SCALONI 6 Inizia a spingere dopo lo svantaggio, ci mette molta grinta ma non basta.

Mezz’ora scarsa senza grossi patemi, poi esce infortunato dal 27′ CAZZOLA 5,5 Non sempre a suo agio in un ruolo non propriamente suo.

Un pò in difficoltà tra un attaccante e l’altro: ammonito.

Si nota poco, ci ha abituati molto meglio: il suo grigiore penalizza il centrocampo atalantino.

Sempre ordinato, cerca di rifornire l’attacco.

Buona intensità ma contributo un pò scarno al tirar delle somme.

Parte trequartista centrale, lo si trova più d’una volta sulle fasce, si muove molto per gli attaccanti.

Un pò “venezia” in alcune scelte, gioca bene di fisico ma meno con i piedi dal 68’MARILUNGO 5,5 Non riesce a lasciare segni tangibili nei 25′ a disposizione.

Al solito si dà un gran daffare, arretrando a ricever palla: un miracolo di Pegolo gli nega il gol.

All.COLANTUONO 5,5 La fortuna lo priva di Bellini, Stendardo e due sostituzioni, che potevano servire nella ripresa. Non riesce a dare la scossa dalla panchina.

 

Il tabellino

Marcatori: 18’Zaza, 67’D.Berardi

Sassuolo (3-4-3): Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Schelotto (46’Gazzola), Marrone, Magnanelli, Longhi; D.Berardi (82’Marzorati), Zaza, Floro Flores (70’Kurtic) (Rosati, Pomini, Pucino, Ziegler, Chibsah, K.Laribi, Missiroli, G.Masucci, Farias). All.Di Francesco.

Atalanta (4-3-1-2): Consigli; Bellini (6’Scaloni), Stendardo (27’Cazzola), Canini, Brivio; Carmona, Cigarini, Migliaccio; Moralez; Livaja (68’Marilungo), Denis (Sportiello, Caldara, Del Grosso, K.Konè, Baselli, Gagliardini, Pugliese, Bonaventura, Brienza). All.Colantuono.

Arbitro: Valeri

Ammoniti: Floro Flores (S) e Carmona (A) per comportamento non regolamentare, Canini (A) per gioco scorretto.

Espulso: 75’Antei (S) per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto)

(Carlo Necchi)