Questa sera alle ore 18:00 si gioca la partita Zenit San Pietroburgo-Porto, valida per la quarta giornata del gruppo G della Champions League 2013-2014. In classifica la squadra russa è seconda con 4 punti, quella portoghese terza con 3. L’Atletico Madrid (9 punti) è quasi certo della prima posizione, perciò la sfida di stasera si prospetta come significativa per assegnare il secondo ed ultimo ticket per gli ottavi di finale. L’arbitro di Zenit San Pietroburgo-Porto sarà il norvegese Tom Hagen, assistito dai guardalinee Dag-Roger Nebben e Jan Engan, dagli arbitri di porta Ken Johnsen e Dag Hafsas e dal quarto uomo Sven Midthjell.
Queste alcune delle dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore dello Zenit, nella conferenza della vigilia: “Domani saremo in gran forma. Non importa come giocherà il Porto, perché penseremo solo a vincere. Ho visto le loro ultime partite e credo che siano molto forti. In più continuano a fare bene stagione dopo stagione, nonostante la perdita di giocatori importanti. I giocatori più tecnici possono essere decisivi. Entrambe le squadre ne hanno molti e il risultato potrà essere determinato dalle piccole sfumature tattiche, oltre che dalla mentalità e dallo spirito di squadra“. Probabile 4-3-3 per la formazione russa: in porta Yuri Lodygin e in difesa Smolnikov a destra, Ansaldi a sinistra e la coppia Neto (ex Siena)-Lombaerts in mezzo. Al centro trio composto da Shatov, Fayzulin e dall’ex Arsenal Arshavin; tridente d’attacco con Hulk largo a destra, Witsel a partire dall’altro lato e Danny come attaccante centrale. Witsel nella fattispecie è a disposizione perché la UEFA ha ridotto di una giornata la squalifica rimediata nell’ultimo match contro l’Austria Vienna.
A disposizione di Spalletti dovrebbero partire il secondo portiere Baburin, i difensori Hubocan e Criscito, i centrocampisti Tymoschuk, Zyryanov e Bystrov e l’attaccante Kerzhakov.
Indisponibile per infortunio il terzino destro destro Aleksandr Anyukov. Il portiere Malafeev invece è tornato a disposizione, dopo l’infortunio al polpaccio che gli ha fatto saltare l’avvio di stagione, ma Spalletti non dovrebbe rischiarlo per stasera.
L’allenatore del Porto, il quarantenne Paulo Fonseca, ha parlato così nella conferenza stampa prepartita: “Nonostante gli ultimi risultati, sarà una gara importante che potrà risolvere la nostra situazione, ma tutte e due le squadre sono molto forti. Il risultato di domani dimostrerà la nostra forza al momento, a prescindere da quanto è accaduto in passato. Il Porto vuole sempre vincere e le partite di Champions League sono speciali. Faremo tutto il possibile perché la situazione nel girone non ci lascia altra scelta. La squadra conosce lo Zenit e lo rispetta, ma ha una mentalità forte. Le due squadre sono più o meno allo stesso livello. Non credo che lo Zenit si chiuderà in difesa, anzi vedremo una gara interessante. Rispettiamo lo Zenit, ma il Porto ha sempre avuto il suo stile e le sue idee. Anche loro sono molto forti individualmente, ma il gioco di squadra è più importante“. I lusitani hanno perso le ultime due partite di Champions ma sono ancora in corsa: Fonseca dovrebbe affidarsi ad un modulo offensivo come il 4-3-3. Davanti al portiere Helton i difensori annunciati sono Danilo a destra, Alex Sandro a sinistra, Otamendi e Mangala in mezzo. Trio di centrocampo composto da Lucho Gonzalez, Fernando e Josuè, mentre in attacco dovrebbero agire Silvestre Varela, Jackson Martinez e Lica.
In panchina assieme al mister dovrebbero cominciare il portiere Fabiano, il difensore Maicon, i centrocampisti Quintero e Defour e gli attaccanti Ghilas e Ricardo Pereira.
Manca lo squalificato Hector Herrera, centrocampista centrale.
Zenit San Pietroburgo (4-3-3): 1 Lodygin; 19 Smolnikov, 13 Neto, 6 Lombaerts, 3 Ansaldi; 17 Shatov, 20 Fayzulin, 23 Arshavin; 7 Hulk, 10 Danny, 28 Witsel
In panchina: 71 Baburin, 14 Hubocan, 4 Criscito, 44 Tymoschuk, 18 Zyryanov, 34 Bystrov, 11 Kerzhakov
Allenatore: Luciano Spalletti
Squalificati: nessuno
Diffidati: Hubocan, Smolnikov
Indisponibili: Anyukov
Porto (4-3-3): 1 Helton; 2 Danilo, 30 Otamendi, 22 Mangala, 26 Sandro; 3 L.Gonzalez, 25 Fernando, 8 Josuè; 17 S.Varela, 9 J.Martinez, 7 Hulk
In panchina: 24 Fabiano, 4 Maicon, 10 Quintero, 35 Defour, 11 Ghilas, 21 R.Pereira
Allenatore: Paulo Fonseca
Squalificati: H.Herrera
Diffidati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Arbitro: Hagen (Norvegia)