Occasione persa per il Genoa, che si vede raggiunto dall’Atalanta a tempo scaduto e deve accontentarsi di un punto, salendo a quota 20 (+7 sul terzultimo posto). D’altra parte ‘1-1 di Marassi interrompe l’emorragia esterna dell’Atalanta, reduce da 7 ko di fila fuori casa: i bergamaschi salgono a 18 punti. I gol sono stati realizzati da Andrea Bertolacci (72′) e Giuseppe De Luca (94’). Nella prossima giornata, la diciassettesima e terzultima del girone di andata, il Grifone sarà di scena a Bologna (domenica 22 dicembre, ore 12:30), l’Atalanta invece giocherà in casa contro la Juventus (22 dicembre ore 15:00).



Primo tempo di maggiore marca genoana e ripresa più colorata di nerazzurro: tutto considerato il pareggio si può considerare un risultato giusto, anche se dal sapore diverso a seconda del punto di vista. E’ stato un match tendenzialmente vivace e quasi sempre acceso, da qualche trama tecnica rilevante e un alto tasso di agonismo. 



Il Genoa ha iniziato meglio disputando un primo tempo ad alta intensità e propositivo, nonostante le defezioni di rilievo e una formazione un pò arrangiata. Nella ripresa la sofferenza in più si può considerare legittima: il vantaggio ha logicamente arretrato il baricentro e costretto l’Atalanta a giocarsi il tutto per tutto. Meno ammissibile è la disattenzione fatale, con De Luca libero di colpire in area piccola: e dire che la difesa era passata a quattro…

Dopo un primo tempo di maggiore contenimento l’Atalanta ha estratto gli artigli, occupando più stabilmente la metacampo avversaria. Incassato il gol di Bertolacci Colantuono ha cambiato assetto all’attacco giocandosi i jolly disponibili (dentro Brienza e Marilungo, fuori Konè e Bonaventura) e spronato i suoi fino alla fine; la squadra ha risposto con la solita grinta che proprio all’ultima azione è stata premiata. Punto importante anche per spezzare il tabù trasferta.



Direzione quasi all’inglese: cerca di ridurre le interruzioni, non spreca i cartellini (solo due ammonizioni nel finale).

Genoa

Una parata cinque stelle su Denis, quando capitola sembra il meno colpevole.

Ormai a suo agio nella difesa a tre, chiude più di un varco e ribatte più di un pallone.

Coordina bene la fase difensiva ma è poco reattivo in alcune circostanze.

Si adatta al ruolo di terzo centrale con grande attenzione, e in più va vicino al gol di testa.

Reinventato ala destra, si sdoppia nelle due fasi sinché può e vive un logico calo nei minuti conclusivi.

Riferimento puntuale in mezzo al campo, meno brillante che in altre occasioni.

Molto generoso e anche per questo un pò impreciso nelle esecuzioni, prova più volte l’inserimento e viene premiato dall’88’DE MAIO 5,5 Entra per imbottire l’area ma lascia spazio a De Luca.

Primo tempo di spinta costante e un palo clamoroso da pochi centimetri; nel secondo dosa maggiormente le energie.

Una trottola, schizza da un lato all’altro della trequarti e dà fastidio; progressivamente meno attivo dal 55’STURARO 6 Test importante per il ventenne: si cala bene nel match aiutando difesa e centrocampo.

Una fiammata volante che impegna Consigli, e un quasi assist per Bertolacci.

Arriva due volte al tiro ma sembra quasi risparmiarsi: poteva sfruttare di più la sua velocità dal 59’CALAIO’5,5 Aiuta a tenere in piedi la squadra ma non riesce a rendersi pericoloso di persona.

All.GASPERINI 6,5 Carica e dispone bene i suoi nonostante le assenze, si copre per evitare il pareggio ma lo subisce ugualmente: peccato.

Atalanta

Una gran parata su Gilardino oltre all’ordinaria amministrazione.

Molto basso nel primo tempo, più intraprendente nel secondo anche per il calo di Antonelli.

Confermato centrale difensivo, barcolla contro avversari più fisici (Gila) e rapidi (Fetfa) ma non molla.

Lotta con Gilardino ma non sempre riesce a limitarlo.

Presente sulla corsia mancina, aumenta la spinta nel finale.

Ancora schierato a destra, soffre Antonelli e non riesce ad attaccare con efficacia dal 75’BRIENZA 6,5 In poco tempo riesce a fare più cose utili dando mordente all’attacco.

Molta quantità, per la qualità ripassare un’altra volta.

La squadra si accende assieme a lui: 60 passaggi riusciti, un assist e un palo su punizione.

Aiuta la difesa contribuendo alla fase offensiva, forse anche per questo è meno incisivo da centrocampo in su dall’86 MARILUNGO 5,5 Spreca malamente un cross da buona posizione

Offre un buon appoggio a Denis anche se ad intermittenza dal 71’DE LUCA 7 (il migliore) Trova una zampata pesantissima.

Si sbatte su tutto il fronte ed impegna severamente Perin nel primo tempo.

All.COLANTUONO 6,5 Tiene i suoi in carreggiata azzeccando le sostituzioni.

 

Il tabellino

Marcatori: 72’Bertolacci (G), 94’De Luca (A)

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Gamberini, Marchese; Biondini, Matuzalem, Bertolacci (88’De Maio), Antonelli; Fetfatzidis (55’Sturaro), Gilardino, M.Konate (59’Calaiò) (Bizzarri, Donnarumma, Sampirisi, Cofie, Tozser, Lodi, Pierre, Centurion, Stoian). All.Gasperini.

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Scaloni, Migliaccio, Lucchini, Brivio; M.Konè (75’Brienza), Carmona, Cigarini, Bonaventura (86’Marilungo); Moralez (71’De Luca); Denis (Polito, Sportiello, Stendardo, Canini, Nica, De Grosso, Giorgi, Baselli, Gagliardini). All.Colantuono.

Arbitro: Banti (sezione di Livorno)

Ammoniti: Lucchini (A) per gioco scorretto, De Luca (A) per comportamento non regolamentare.

 

(Carlo Necchi)