Brutte notizie per il difensore del Sassuolo, Francesco Acerbi. Gli ultimi controlli medici hanno rivelato la persistenza del tumore ad un testicolo, che gli era stato diagnosticato l’estate scorsa. Inizialmente sembrava che le cure svolte avessero avuto un effetto completo, eliminando la malattia; non a caso Acerbi è tornato a giocare e nel campionato in corso ha disputato già 13 partite, di cui 11 da titolare. Ora per il venticinquenne nato a Vizzolo Predabissi (provincia di Milano) si prospettano altre cure, già iniziate presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Lo stesso in cui si era operato nello scorso luglio. Di recente si è parlato anche di un caso doping per Acerbi, che era risultato positivo all’ormone gonadotropina corionica in seguito ad un test effettuato dopo una partita. Per curarsi dal tumore il giocatore si era sottoposto a cure che prevedevano la somministrazione dell’hGC, ma il provvedimento non era stato comunicato alla Nado, l’agenzia nazionale antidoping. Attualmente la speranza è che Acerbi possa svolgere cure efficaci contro il tumore, per guarirne del tutto e tornare a giocare regolarmente.