Finisce 1-0 la sfida di mezzogiorno tra Bologna e Genoa al Dall’Ara. Decide Diamanti al 56° con un gran bolide dalla distanza. Il Bologna torna alla vittoria dopo tanto tempo e si porta a quota 15 punti. Mentre il Genoa rimane temporaneamente al 9° posto con 20 punti conquistati in 17 partite. Partita molto equilibrata, forse anche troppo, con le due formazioni che non hanno creato grande spettacolo in campo. Primo tempo abbastanza piatto. Nella ripresa dopo il goal meglio con il Genoa che si è spinto in avanti concedendo qualche spazio agli attaccanti felsinei. Buona partita che dimostra voglia e determinazione di non mollare questo campionato. Intensità e fame per tutti i 90 minuti hanno contraddistinto i giocatori di Pioli che hanno meritato questa vittoria. Poca voglia di fare gioco e mai pericolosi in avanti. Troppa sofferenza sulle palle inattive. Sfortunati quando vengono puniti da una magia di Diamanti in una partita che in fase difensiva stava andando abbastanza bene. Arbitra bene e non si lascia mai scappare la partita dalle mani. Da rivedere la coerenza sull’uso dei cartellini.



Bologna-Genoa chiude il suo primo tempo sul parziale di 0-0. Pioli per la gara odierna sceglie il 3-4-1-2 con Kone e Morleo che agiscono sulle fasce. Il tecnico emiliano deve rinunciare a Sorensen fermato da un problema all’anca e schiera in difesa Garics. Torna a centrocampo Perez, mentre in attacco Moscardelli agirà assieme a Cristaldo. Gasperini risponde schierandosi con un 3-5-2. In attacco spazio ancora per  Gilardino al fianco di Konatè. Arbitra il signor Massa.  Partita molto equilibrata, a tratti noiosa, quella che si sta disputando quest’oggi al Dall’Ara di Bologna. I padroni di casa in questa prima frazione di gioco hanno mostrato aggressività e grande voglia di cambiare una classifica finora disastrosa. Il Genoa ci ha provato con qualche lancio lungo verso le proprie punte, ma i risultati sono stati scadenti. Le occasioni più pericolose sono state create dai padroni di casa.. Al 4° minuto su un cross di Diamanti ci arriva Natali di testa. Ma il difensore ex Fiorentina non centra la porta di poco. L’occasione più ghiotta è sicuramente quella capitata sui piedi di Kone’ al 30° minuto. Spizzicata di Moscardelli in area per il greco che arriva a rimorchio. Kone non ci pensa due volte e calcia al volo, centrando la porta sì, ma anche Perin che para facilmente. Vedremo se nella ripresa il Bologna riuscirà a sbloccare una gara difficile come questa e guadagnare punti preziosi o se il Genoa cambierà registro e tornerà quello visto nelle prime partite del Gasperini-bis. MIGLIORE IN CAMPO BOLOGNA: PEGGIORE IN CAMPO BOLOGNA: MIGLIORE IN CAMPO GENOA: PEGGIORE IN CAMPO GENOA:



Partita da spettatore non pagante. Mai impegnato seriamente.

Viene schierato in emergenza in difesa e non fa rimpiangere a Pioli quest’opzione. Gioca molto bene e salva più volte il risultato con ottime diagonali difensive.

Oggi è il re delle palle alte. Sono sempre sue sia in difesa, che in attacco. Sfiora anche il goal due volte.

Un po’ più in difficoltà rispetto ai compagni. Soffre un po’ i velocisti Konate e Fetfatzidis nella ripresa. Ma tutto sommato se la cava bene.

Gioca una partita discreta. Va vicino al goal nel primo tempo ed è sempre pericolosa quando ha la palla tra i piedi.



Da vero mastino di centrocampo blocca le ripartenze degli avversari come può, anche ricorrendo al fallo. Grinta e cuore al servizio della squadra.

Gioca una partita sufficiente. Contribuisce come può in tutte e due le fasi.

Spende molto sulla sua corsia. Ma quando c’è da crossare non ne azzecca uno. Giornata no.

Si carica la squadra sulle spalle e segna a modo suo il goal decisivo. Capitano vero nel finale quando si sacrifica in difesa per la sua squadra.

Parte dal 1° minuto. Aiuta la squadra come può, cioè con ottime sponde per i compagni e tanta determinazione. Nella ripresa dopo il goal si fa trovare pronto anche in fase difensiva. (DALL’84° J. CRESPO: S.V.)

Non riesce mai a trovare lo spunto giusto per andare via e rimane bloccato per tutto il match fra le maglie bianche del Genoa. (DAL 75’ ACQUAFRESCA: S.V.)

La squadra ha mostrato un carattere importante che non si è arreso alle difficoltà del match. Ottima prova da porsi però come punto di partenza.

Si sporca i guanti in 2 occasioni facendosi trovare sempre pronto. Nella ripresa si inchina davanti alla prodezza i Diamanti.

Non gira alla grande come tutta la squadra. Ma offre comunque una prestazione sufficiente in tutte e due le fasi.

Forse da bolognese doc soffre la pressione. Non gioca affatto bene ed è troppo falloso in mezzo al campo.

Solito osso duro, ma che oggi non riesce a trasmettere la grinta necessaria in difesa ai compagni.

Non al top e si vede. Ci prova per 64 minuti, ma c’è poca sostanza nelle sue azioni.

DAL 64° FETFATZIDIS 6: Entra carico in campo e fa soffrire il Bologna con la sua rapidità-

Non si arrende mai e si sacrifica in tutte le transizioni.

Dirige come può le azioni genoane oggi. Non è un regista, ma è quello che usa più la testa della sua squadra.

Non riesce più a mostrare quella lucidità e pericolosità dell’anno scorso.

DAL 56° COFIE 5,5: Non riesce a combinare niente di meglio del compagno sostituito

Prestazione opaca per lui. Impalpabile in entrambe le fasi.

Mette in pensiero gli avversari con la sua velocità ed è il più pericolo tra i suoi.

Il grande ex della partita non può far nulla oggi. Nemmeno un pallone giocabile e la sfortuna lo fa uscire per un problema alla spalla. ()

Deve ritrovare la carica delle scorse settimane in queste vacanze. La sua squadra era già in vacanza questo pomeriggio a Bologna.

(Paolo Zaza)