Il Parma Primavera di mister Fausto Pizzi ha battuto meritatamente i parità del Santos Laguna, nella prima giornata del Torneo di Viareggio 2013. La contemporanea sconfitta del Genoa contro i croati del Rijeka (1-3) tramuta il prossimo Genoa-Parma in una partita decisiva, soprattutto per le sorti del Grifo che dovrà vincere a tutti i costi. Il Parma ha faticato su un campo impraticabile, ma ha saputo ribaltare con tenacia l’iniziale svantaggio firmato dall’italo-messicano Tavano. Nella ripresa i gol di Leandro Campagna ed Alberto Cerri su rigore hanno regalato a Pizzi tre punti meritati. Prossime gare del gruppo 5 mercoledì 13/2, alle 15: oltre allo scontro diretto tra le italiane in programma Rijeka-Santos Laguna.



Il voto tiene conto delle condizioni di gioco: la partita si è svolta in un acquitrino, poiché definire campo il terreno del “Bui” di San Giuliano Terme sarebbe esagerato. Il prato era totalmente inzuppato d’acqua, le pozzanghere butteravano ogni zona del rettangolo verde e la pioggia non ha dato tregua, combinandosi con un vento spesso per dare fastidio ai giocatori. Ciononostante .o proprio per questo- la gara ha riservato parecchie emozioni, soprattutto nel secondo tempo i cui si è giocato ad una porta sola. Il Parma ha prodotto diverse occasioni da gol, il Santos Laguna si è difeso lottando e ne è uscita una partita avvincente sino all’ultimo, anche se per forza di cose non pulita nel suo evolversi.



Il campo fradicio ha risucchiato come una spugna ogni considerazione tattica: sappiamo solo che Fausto Pizzi ha disposto i suoi nel modulo 4-3-3, con l’italo-brasiliano Consulin a dare fantasia a centrocampo e Lauricella e Vanzo ai lati dell’unica punta Arteaga. La battaglia però ha lasciato poco spazio ai tatticismi, e giustamente Pizzi ha inserito altri attaccanti (Campagna già nel primo tempo, per l’infortunato Vanzo, poi Storani e Cerri) per alzare il volume offensivo. Mosse che hanno pagato, poiché proprio i nuovi entrati hanno disegnato le azioni della rimonta: Campagna ha pareggiato, Storiani si è procurato il rigore del 2-1 realizzato da Cerri. Nel complesso il baby Parma ha dimostrato carattere ed un’intelaiatura tecnica solida.



La fase attiva della squadra messicana è durata una mezz’ora scorsa, poiché dopo il vantaggio non si ricordano tentativi importanti verso la porta parmense. Peccato perché il 4-2-3-1 di mister Alvarez si presentava interessante, con giocatori rapidi (Tavano) e tecnici (Sandoval), oltre ad un portiere di buon livello (Alvarado). Il Santos è stato troppo rinunciatario dopo il vantaggio: comprensibile sul terreno pesante ma deleterio, perché la squadra non è più riuscita a rialzarsi.

La decisione di giocare evidentemente non gli appartiene: il Viareggio si gioca in pochi giorni e recuperare una partita può diventare complicato. Detto ciò si è calato bene nello spirito del match, senza interromperlo troppo e sventolando cartellini opportuni. Concede un giusto rigore al Parma. 

Parma Primavera

Subisce gol senza colpe, poi gli arriva ben poco.

Tavano si accentra e lui lo lascia ai centrali: spinge appena può e ripiega in fretta.

Fuori posizione sul gol, si riassesta man mano spazzando i pochi cross che (s)piovono.

Anche lui si perde Tavano, poi dà una mano anche al centrocampo. Esce per infortunio muscolare dal 30’st ABBRACCIANTE 6 Sfiora il terzo gol di testa: salvato sulla riga.

Saltato da Sanoval nel gol del Santos, resta un pò in apprensione.

Lotta in lungo e in largo, col pallone è meno efficace però.

Bel perno centrale: con salvagente e braccioli resta a galla nella palude di mezzo, e smista sulle fasce.

La sua tecnica è annacquata: sopperisce con impegno, anche se anche lui è dribblato da Sanoval in occasione del gol subito dal 37’st MAURI 6 Entra e guadagna un paio di punizioni a centrocampo.

Ben controllato, non riesce ad emergere tra una pozza e un polpaccio dal 7’st STORANI 6,5 Più fisico di Lauricella, riesce a farsi valere di più: progressioni pericolose e soprattutto il rigore guadagnato.

Nel primo tempo è il migliore dei suoi: si batte e colpisce un attraversa. Nella ripresa ne ha di meno dal 15’st CERRI 6,5 Eccolo, il classe ’96 di cui si parla: giocate di fisico e il rigore decisivo, non male.

Impegno a sinistra ma sfonda poco: non solo colpa sua dal 23’st CAMPAGNA 7 (il migliore) Entra e riesce a cambiare ritmo: sfiora il gol nel primo tempo, lo trova nel secondo e torna ad aiutare.

All.PIZZI 7 Vince trasmettendo l’atteggiamento giusto e con i cambi.

Santos Laguna

Tiene a galla i suoi con almeno tre parate importanti, poi capitola. 

Con Vanzo se la cava, più in difficoltà a contenere Campagna dal 1’st MANZANARES 5 Affonda tra Campagna e Storani.

Capitano ed ultimo baluardo, ingaggia un bel duello con Arteaga e nella ripresa salva sulla linea.

Apprensione costante e più di un buco là dietro.

Ottimo primo tempo, ripresa più accorta e sofferente.

Perde il confronto con Sall, raramente riesce a suggerire in avanti.

Nel primo tempo riesce anche a mostrare buona padronanza tecnica (un bel lancio per Tavano), dopo l’intervallo resta schiacciato.

Da una sua invenzione nasce il gol del vantaggio, largo a destra resta insidioso dal 26’st GUEVARA 5,5 Entra in fase di stanca e non può incidere.

Qualche buon movimento e suggerimento sulla trequarti dal 1’st SALDANA 5,5 Non riesce a tenere alta la squadra.

Segna un gol e ne sfiora un altro.

Sinchè c’è partita fa movimento ma non ne vede molte.

All.ALVAREZ 6 Tutto si aspettava tranne la palude del diavolo. Si arrangia come può e per poco non fa il colpaccio.

 

Il tabellino

Marcatori: 22’pt Tavano (SL), 26’st Campagna (P), 32’st rig.Cerri (P)

Anacoura; Papaianni, Di Gennaro, Adofo (30’st Abbracciante), Dell’Orco; Sarr, Sall, Consulin (37’st Mauri); Lauricella (7’st Storani), Arteaga (15’st Cerri), Vanzo (23’st Campagna). All.Pizzi.

Alvarado; Bernal (1’st Manzanares), Ceballos, Bernal, Adachi; Salas, Robinson; Sandoval (26’st Guevara), Najera (1’st Saldana), Tavano; De La Tejera. All.Alvarez.

Arbitro: Minotti

Ammoniti: Bernal (SL), Lauricella (P), Consulin (P), Adofo (P) per gioco scorretto.

 

(Carlo Necchi)