Finisce 2-1 per i padroni di casa il recupero della 26 esima giornata tra Bologna e Fiorentina, match recuperato oggi per impraticabilità del campo nel Week-end a causa della neve. Fiorentina che si mangerà le mani per questa sconfitta dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo con il gol di Ljajic al 26esimo minuto, sopratutto perchè con la vittoria di stasera poteva scavalcare l’ Inter e agganciare il Milan al quarto posto. Ma questo non è successo grazie ad un secondo tempo da grandissima squadra dei padroni di casa che con forza, grinta ed orgoglio sono andati a recuperare prima il pareggio con Motta al 57esimo, e poi ad agguantare la vittoria con il gol del debuttante Lazaros Christoudopoluos, al minuto 84. Partita bella da vedere per gli amanti del calcio, da subito aperta, spumeggiante: al secondo minuto il Bologna già vicino al vantaggio con un tiro dal limite di Gabbiadini che approfitta di un errore di Migliaccio e di prima intenzione batte Viviano, salvato dal palo destro. Viola che reagiscono subito, e al minuto 4 vanno incredibilmente vicini al vantaggio con Ljaic, che trova Cuadrado con un cross sul secondo palo: il colombiano da solo davanti alla porta, da due metri, invece che trovare il tap-in prova uno stop che non gli riesce e la palla si spegne sul fondo, per la disperazione di Montella e del popolo viola. Nonostante lo shock per il grandissimo gol sbagliato viola che prendono in mano il pallino dl gioco, grazie ad un sontuoso Borja Valero ed a un buon Aquilani palleggiatori eccelsi, Bologna in difficoltà che però con una reazione d’ orgoglio vanno vicini al gol con il loro Bomber Gilardino al minuto 39 che servito da un cross di Morleo, lasciato solo dai centrali fiorentini colpisce debolmente e Viviano può respingere. Le squadre vanno al riposo con umori diversi, viola con la partita in mano e Bologna in grossa difficoltà; ma dalla difficoltà i giocatori di casa trovano la rabbia e la cattiveria agonistica per ribaltare il risultato. L’inerzia del match cambia da subito, e dopo aver trovato il pari il Bologna ci crede e la Fiorentina subisce il contraccolpo psicologico. Bologna che spinge e trova alla fine il vantaggio, mentre la viola vede svanire il treno champions, che Toni contribuisce ad allontanare con un errore al 93 esimo da due passi di testa su assist di Borja Valero. Le statistiche confermano l’analisi della partita, il possesso palla è stato nonostante la sconfitta a favore dei viola, sempre abili nel palleggio con un 54% e 646 palle giocate contro il 46% dei rossoblu, distribuiti in 515 passaggi. Ma il Bologna è stato più pericoloso, avendo raccolto un indice di pericolosità del 62,5%, contro il 50% degli ospiti, calciando 8 volte in porta sui 13 tiri totali, mentre i viola solo 3 volte in porta nonostante 15 tiri.
Vantaggio Fiorentina con Ljajic, che sfrutta un contropiede orchestrato da Borja Valero: sulla fascia destra degli ospiti, lo spagnolo serve in mezzo Aquilani che vede Ljajic in area lasciato solo, da un cattivo posizionamento della difesa dei Bolognesi colti in contropiede, e l’attaccante montenegrino di prima intenzione batte Curci con un bel tiro di piatto che si infila alla destra del portiere rossoblu. Pareggio Bologna al minuto 57: Diamanti batte una punizione vicino al calcio d’ angolo sulla fascia sinistra dei padroni di casa, il cross in mezzo trova Motta che anticipa anche il suo compagno Kone e di testa insacca. Il gol vittoria arriva al minuto 84: Tomovic sbaglia un disimpegno e si fa rubare palla sulla trequarti sinistra da Diamanti, che arriva sul fondo e pennella un cross pericoloso sul quale Pasqual respinge male insieme a Savic, con il pallone che arriva giusto al limite dell’ area dove c’è Lazaros che di prima intenzione tira tenendo la palla bassa che si infila con grande violenza nell’ angolino alla destra di Viviano.
Uno Stefano Pioli sicuramente soddisfatto commenta la vittoria del suo Bologna a SkySport: “Che io sia contento è fuor di dubbio: è una vittoria importante contro una grandissima squadra e una prestazione che mi soddisfa. Sono tre punti importanti per la classifica e per il nostro obiettivo, ma andranno archiviati presto per concentrarci sulla prossima gara che sarà contro una squadra forte e in forma come il Cagliari, che è una squadra che ha grandi qualità e organizzazione. La nostra squadra ha un grande spirito e ottimi valori, ma non sarà facile per nessuno arrivare ai 40 punti. Possiamo arrivarci e possiamo arrivarci prima dell’ultima giornata che sarebbe un grande traguardo visto il nostro girone d’andata. Abbiamo fatto un favore a noi stessi dopo una prestazione opaca come quella di Catania. Nell’intervallo ho fatto solo due interventi uno di natura tattica e uno dal punto di vista emotivo spiegando che è nei momenti di difficoltà di vedono i giocatori e gli uomini e i miei ragazzi hanno risposto alla grande. Nel primo tempo abbiamo subito un po’ troppo i loro movimenti e la loro qualità, non siamo stati compatti e per questo abbiamo pagato un po’. Diamanti nella ripresa ha trascinato la squadra anche se poi ha sofferto un po’ la stanchezza e per quello l’ho spostato sulla fascia dove può giocare senza problemi, mettendo Lazaros in mezzo per dar noia a Borja Valero e per sfruttare il suo tiro da fuori“. Non dello stesso umore ovviamente Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, intervistato da SkySport: “Non so cosa sia successo. C’è tanta amarezza per non aver chiuso una partita che avevamo in pugno. Abbiamo perso per degli errori e delle disattenzioni che una squadra come la nostra non può permettersi dopo aver controllato la partita per oltre un’ora. Non siamo stati determinati. Tutti noi vorremmo sempre il massimo e dobbiamo lavorare per migliorare sempre di più: stiamo creando una squadra e una nuova mentalità e ci stiamo riuscendo. Non abbiamo ancora la continuità della grande squadra e per questo la strada da fare è ancora molta e dobbiamo cercare di ripartire al più presto. Oggi dormiremo poco o nulla per aver sprecato una grande occasione, ma da domani penseremo alla prossima gara perché la lotta per l’Europa sarà ancora molto lunga. Cuadrado? Da lui ci aspettiamo sempre la giocata, è un talento inespresso e talvolta dovrebbe spendere un po’ meno energie ed essere in questo modo più lucido in alcuni frangenti. Borja Valero può giocare in qualsiasi posizione visto che è un giocatore estremamente intelligente a livello tattico“. (Danilo Monteleone)