Coglie un successo importante l’Atalanta, che torna alla vittoria sul campo del Palermo. Finisce 2-1, segna German Denis che proprio a Palermo sembrava destinato negli ultimi giorni del mercato invernale; i rosanero sono adesso ultimi in classifica e la posizione di Gian Piero Gasperini è decisamente traballante, Reja o Pasquale Marino sono candidati alla sostituzione ma anche Giuseppe Sannino potrebbe tornare in panchina dopo l’esonero alla terza giornata.
Una partita tesa e nervosa, che entrambe le squadre avevano bisogno di vincere. Occasioni da gol non ce ne sono state tantissime, nel finale ovviamente il Palermo ha provato a venire fuori alla ricerca del gol del pareggio ma si è trattato di attacchi confusi che non hanno portato a nulla. Come gara in termini generali quindi non è stata bellissima, ma abbiamo comunque visto tre gol.
Forse il Palermo pensava di avere di fronte un avversario facile perchè in difficoltà; fatto sta che i rosanero hanno spinto nella prima parte di primo tempo, poi si sono progressivamente spenti lasciando campo agli avversari che ne hanno approfittato. Inutile il forcing finale: i nuovi acquisti hanno fatto vedere di poter dare qualcosa, ma è mancata la grinta giusta.
Vittoria di carattere: l’Atalanta ha iniziato male la sua partita, ma poi ha capito che il Palermo non mordeva e allora ha preso in mano le operazioni, cercando in maniera concreta il gol. Una volta trovato, il Palermo si è aperto e gli orobici ne hanno approfittato raddoppiando. Qualche timore nel finale, ma quel che conta è che siano arrivati i tre punti.
Pochi episodi da segnalare: bravo a far scorrere la gara senza intervenire troppe volte, aiutato anche dai giocatori in campo.
Abbandonato dalla difesa: nel primo tempo salva su Parra e su Denis.
Denis entra come vuole in occasione del secondo gol, è in ritardo anche sullo 0-1.
Eccolo ancora al centro della difesa: con risultati scarsi, perchè Parra lo brucia due volte. Sfiora il gol nel primo tempo.
L’errore che sblocca la partita è suo: non si riprende più.
Non è da tutti esordire in serie A con un gol; purtroppo per lui la sua rete è inutile, ma se la ricorderà.
Cerca più che altro di agire da interditore, ma non è che si faccia troppo sentire in mezzo al campo.
Altro debuttante: se la cavicchia ma most5ra evidenti limiti soprattutto fisici. Dovrà lavorare per tornare in condizione.
Si impegna pochino, sembra avulso dal gioco in più di un’occasione, tanto che viene sostituito.
Fa ancora più rabbia perchè in quanto a talento è nettamente il migliore dei 22 in campo, eppure lo fa vedere solo quando ha voglia. ()
Ci fosse stato da agosto chissà: forse il Palermo non sarebbe in questa situazione. Slalom e conclusioni: finalmente qualcuno che gioca sul serio.
( Eccone un altro che potrà essere utile. Dal suo piede nasce il gol dell’1-2 di Nelson, e poi aggiunge voglia e qualità)
D’accordo l’impegno e le sportellate, ma sotto porta bisognerebbe anche fare gol.
( Vede poco il pallone)
Lotta con tutti difensori avversari, però la concretezza è un’altra cosa.
Almeno due grandi interventi per tenere in piedi la sua squadra.
Esordio in maglia Atalanta, ma Fabbrini lo asfalta senza pietà.
Boselli si sbatte e spinge, lui non è da meno: ne esce vincitore con il fisico.
Soffre leggermente di più, ma alla fine conta il risultato: positivo anche lui.
Esordio positivo: spinge davvero bene e tiene a bada Nelson, che per fare male deve andare al centro.
Torna da ex a Palermo e mostra le qualità che avevano convinto anche Gasperini, almeno inizialmente.
D’accordo, non è Cigarini e si sente: ma il tiro da cui nasce l’1-0 è fantastico, e poi regge.
( Lui invece vede poco il pallone e addirittura si fa ammonire per simulazione)
In assenza di Cigarini deve fare forse anche lavoro doppio: giganteggia in mezzo portando via sempre palla agli avversari, poi segue il tiro di Radovanovic e sblocca la partita.
Come quando giocava nel Cagliari: non lo vedi mai, eppure è sempre lì a dare una mano a tutti.
Classe e talento non gli mancano, oggi si sacrifica anche nella fase difensiva.
PARRA 5 – Colantuono lo preferisce a Denis: si mangia due gol prima di lasciare posto al Tanque.
(53′ DENIS 6.5 – E il Tanque entra, e subito chiude la partita. Destino: doveva andare al Palermo, ai rosanero ha fatto gol probabilmente sancendo l’esonero di Gasperini)
Marcatori: 55′ Carmona (A), 72′ Denis (A), 83′ Nelson (P)
Sorrentino; Munoz, Donati, Garcia; Nelson, Barreto, Faurlin, Dossena (dal 13′ s.t. Dybala); Ilicic (dal 33′ s.t. Malele), Fabbrini (sal 23′ s.t. Formica); Boselli (Benussi, Anselmo, Arevalo Rios, Kurtic, Brichetto, Sanseverino, Goldaniga, Morganella). All. Gasperini.
Consigli; Scaloni, Stendardo, Canini, Del Grosso; Carmona, Radovanovic (dal 20′ s.t. Cazzola), Biondini; Giorgi, Bonaventura; Parra (dal 8′ s.t. Denis). (Polito, Livaja, Moralez, Budan, Cigarini, Contini, Raimondi, Frezzolini, De Luca). All. Colantuono.
Arbitro: Damato