Galatasaray-Real Madrid si conclude 3-2 in favore dei padroni. Partita che inizia con un Real Madrid subito determinato a non farsi scappare le semifinali e a cui bastano soltanto 7 minuti per trovare il goal con il solito Ronaldo. Il Galatasaray alza la testa nonostante l’impresa impossibile e nel secondo tempo trova l’1-1 al 57° con un gran tiro di Eboue. Al 70° vantaggio per i padroni di casa con Sneijder seguito subito da un altro goal di Drogba, 1 minuto più tardi. Il pubblico ci crede, ma è troppo tardi. Prima della fine del match Ronaldo al 92° ne fa un altro e chiude ufficialmente i giochi. Partita molto bella e soprattutto veloce, il tutto influenzato da qualche errore da ambo le parti che ha ancor di più reso la partita sorprendente. Onore ai padroni di casa per questa vittoria, ma è il Real che vola in semifinale.
Grandi ovazione per questa squadra a fine partita da parte della Turk Telekom Arena visto la reazione avuta nel secondo tempo che ha permesso di sconfiggere una squadra considerata tra le favorite alla vittoria finale. Certo si abbandona il sogno, ma questa squadra ha dimostrato in questa edizione e soprattutto stasera di poter impensierire qualsiasi formazione e ha regalato ai suoi tifosi l’ultima gioia europea di quest’anno.
Il Real si qualifica alla semifinale, ma stasera ha corso più di qualche rischio. Le merengues sono bravi a trovare il vantaggio nella fase iniziale del match, sfiorando un paio di volte il raddoppio. Ma a fine primo tempo e in quasi tutto il secondo la voglia del Galatasaray a fa inchinare i madrileni e subire tre goal che fanno accapponare la pelle a tutti i suoi tifosi nel mondo. Alla fine Ronaldo si ripete e lascia fare a tutti un bel sospiro.
Conduzione perfetta tranne qualche piccola sbavatura. Sui rigori reclamati dalle due due squadre prende sempre la decisione corretta di non fischiare nulla.
Che pubblico quello turco. Si è dimostrato caloroso come pochi in Europa ed ha spinto la squadra ad una vittoria che per poco non sì è trasformata in una favola. Pazienza per il risultato, ma lo spettacolo avrà ripagato sicuramente il prezzo del biglietto.
Galatasaray
Uscita nel primo tempo che per poco non condanna la sua squadra. Si rifa poco dopo con la grande parata su Di Maria. Sui gol non ha colpe.
Parte un po’ titubante nel primo tempo e commette qualche errore, ma pian piano cresce. Soprattutto nel secondo tempo dove inventa un gol bellissimo che toglie le ragnatele dall’angolino di Diego Lopez. Sfortunatamente è costretto a uscire per una botta.
Nessun pallone giocabile per lui.
Buona prova anche per lui dopo i primi minuti in cui appare impaurito dagli attacchi madridisti. Nel secondo tempo riesce a fermare più volte gli attacchi avversari e questa gara è un buon trampolino per diventare titolare fisso.
Non commette gravi errori, ma si inchina anche lui sul secondo goal di Ronaldo.
Primo tempo da dimenticare. Soffre gli attacchi avversari e non riesce mai a proporsi davanti. Nel secondo tempo come tutta la squadra tira fuori gli attributi ed aiuta i compagni in tutte e due le fasi.
Rallenta le azioni del Galatasaray e commette errori che non sono da lui. Terim capisce la serata no e lo sostituisce.
Aggiunge velocità al gioco della squadra e con questa mette in difficoltà con il passare dei minuti gli avversari. Buona prova anche per grinta e determinazione.
Impreciso in qualche passaggio, ma molte ripartenze nascono dai suoi pedi. Bravo anche nella fase difensiva con un buon numero di palloni recuperati.
Ci mette tanto impegno, ma non riesce ad essere decisivo nella partita. Da Buon capitano ci crede fino al fischio finale.
Sta tornando quello di una volta. A parte l’errore incredibile tutto solo davanti alla porta, il talento olandese è il regista della squadra e svaria per tutto il campo. Un assist al bacio per Eboue e un goal per coronare la sua prestazione.
Nel primo tempo non gli arriva mai un pallone per far male. Nel secondo gliene basta uno dei pochi per realizzare un goal straordinario di tacco.
L’unico suo lampo è un tiro che si spegne fuori.
Insieme ad Amrabat riesce a far cambiare volto alla squadra. E’ suo l’assist per Drogba nel terzo goal.
All.TERIM 6,5: La sua squadra risponde alla grande sconfiggendo un club storico come il Real Madrid sfiorando una vittoria storica. Azzecca i cambi di Amrabat e Sabri che potevano, visto la loro forma, essere schierati dal 1° minuto.
Real Madrid
L’unica sua parata vera è quella sul tiro senza pretese di Sneijder. Per il resto non può che inchinarsi ai tre goal spettacolari degli avversari.
Voto di consolazione per l’ex Chelsea che sembrava davvero determinato a fare una bella partita. Peccato che è costretto ad uscire già al 30′ per un problema muscolare.
Il peggiore dei suoi. Entra in partita, ma commette troppi falli. Nel finale stupidamente si fa espellere per proteste.
Non sembra quello di un tempo. Non riesce ad usare a favore né la sua fisicità né la sua agilità.
Come tutta la difesa soffre nel secondo tempo e sul terzo goal non pensa che cosa sia capace di fare Drogba. Ma perlopiù delle volte e lui a metterci una pezza.
Riesce a contenere un super Eboue nel primo tempo. Nel secondo affonda con la sua nave.
Subito un assist per Ronaldo e per il resto della partita tanto lavoro in fase difensiva.
Qualche errore nel finale non compromettono la sua sufficienza. Gioca per la squadra e può diventarne il regista. Ma deve dimostrare qualcosa in più.
Partita discreta con qualche giocata di classe. Sfiora il gol nel primo tempo e un’assist per Ronaldo che non ne approfitta.
Non riesce a incidere sull’incontro, forse per la sua origine turca. Fischiato dai tifosi sbaglia molto. Clamoroso per uno come lui.
Invenzioni e goal. Risultato una doppietta e un assist di tacco che non va a buon fine grazie alla super parata di Muslera sul suo compagno Di Maria. Incredibilmente sbaglia un gol facile facile davanti al portiere.
Non trova il goal, ma lotta per tutto il campo aiutando la squadra persino in difesa.Forse era galvanizzato dalla fascia di capitano. Esce stanchissimo nel secondo tempo.
Nei suoi pochi minuti riesce a confezionare con una bella giocata l’assist a Ronaldo per il 3-2 finale.
All.MOURINHO 5,5: Conoscendolo non le avrà mandate a dire ai suoi giocatori, visto i pericoli che la squadra ha corso nel secondo tempo. Nonostante tutto centra la sua settima semifinale in Champions League. Scusate se è poco.
(Paolo Zaza)
Il tabellino
Marcatori: 8’pr C.Ronaldo (RM), 12’st Eboue (G), 26’st Sneijder (G), 27’st Drogba (G), 48’st C.Ronaldo (RM)
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Eboue (35’st Elmander), G.Zan, S.Kaya, Riera; H.Altintop (1’st Amrabat), F.Melo, S.Inan; Sneijder; Drogba, Umut Bulut (19’st Sarioglu) (Iscan, H.Blata, A.Yilmaz, Kurtulus).
Real Madrid (4-2-3-1): D.Lopez; Essien (31’pt Arbeloa), Varane, Pepe, F.Coentrao; Khedira, Modric; Di Maria, Ozil (36’st Albiol), C.Ronaldo; Higuain (28’st Benzema) (Casillas, Marcelo, Callejon, Morata). All.Mourinho
Arbitro: Lannoy (Francia)
Ammoniti: Eboue (G), Amrabat (RM) per gioco scorretto, Sneijder (G) per proteste
Espulso: Arbeloa (RM) per doppia ammonizione