Andata dei quarti di finale della Champions League 2012/2013: la partita tra Real Madrid e Galatasaray, che si è giocata al Santiago Bernabeu di Madrid, si è conclusa con il risultato di 3 a 0 a favore dei padroni di casa. In gol per i Blancos sono andati Ronaldo al 9′, Benzema al 29′ e ha chiuso il conto Higuain al 73′ della ripresa.
Partita nel primo tempo abbastanza aperta, con le due squadre che hanno tenuto i ritmi alti e hanno cercato entrambe di trovare la via del gol; il Madrid ci è riuscito, il Galatasaray no. Nella ripresa i ritmi si sono abbassati con i turchi più coperti, per evitare il collasso, e i padroni di casa che si sono adeguati, ma sono riusciti a trovare lo stesso il terzo gol sugli sviluppi di calcio di punizione.
Squadra molto cinica, soprattutto quando gli viene lasciato spazio; i turchi hanno lasciato giocare gli spagnoli con molti spazi e ciò ha favorito le punte e il gioco veloce degli uomini di Mourinho; ci sono stati 3 gol, ma avrebbero potuto segnarne di più.
Atteggiamento troppo sopponente, non puoi andare al Bernabeu e pensare di fare la partita se non ti chiami Barcellona; infatti i primi due gol subiti sono nati da ripartenze degli avversari, il terzo per una distrazione su calcio piazzato. In avanti i turchi hanno creato qualcosa, ma non hanno trovato il gol che li tiene in gioco per la qualificazione.
Distribuisce bene i cartellini e usa sempre lo stesso metro di giudizio nell’arbitrare una partita che non diviene mai cattiva.
Diego López, 6,5: tre ottime parate che mantengono inviolata la porta e portano a favore del Madrid la qualificazione verso le semifinali.
Michael Essien, 6,5: spinge con continuità sulla destra, serve un assist a Benzema per il secondo gol e annulla Inan.
Raphaël Varane, 6: soffre in alcuni momenti nel primo tempo Drogba, ma non va mai in confusione; anzi, esce alla distanza.
Sergio Ramos, 6,5; pulito negli interventi, viene ammonito nel finale e dato che era diffidato salta il ritorno; sembra che lo faccia apposta: qualificazione già in pugno?
Fábio Coentrão, 6; più bloccato in fase difensiva perchè dalla sua parte Haltintop spinge e quindi non si avventura quasi mai in attacco; in fase difensiva è pulito anche se commette qualche disattenzione.
Sami Khedira, 6: schermo del centrocampo, non brilla, ma recupera moltissimi palloni.
Xabi Alonso, 6,5: serve l’assist per il terzo gol e pennella aperture per tutti. Grande visione di gioco a cui aggiunge una buona interdizione nel recuperare palloni.
Cristiano Ronaldo, 6,5: segna un gol per lui facile facile, non fa cose strabilianti, ma rischia di trovare anche il secondo gol.
Mesut Özil, 7: serve l’assist per il primo gol, è sempre nel vivo dell’azione e non sbaglia mai un passaggio. Ottima prestazione per il tedesco. (Modric, dall’80’ del s.t., senza voto).
Ángel Di María, 5,5; il più sottotono; si mangia un gol e poi mette spesso traversoni imprecisi anche se corre tantissimo per la squadra. (Pepe, dall’86’ del s.t., senza voto).
Karim Benzema, 6,5: segna un gol di rapina, offre sponde e non smette mai di cercare la profondità; ripaga Mourinho per la fiducia. (Higuain dal 65′ del s.t., 6,5: entra e segna un gol; rischia il secondo).
All. Mourinho, 6,5: viene facilitato dalla prestazione dei turchi, ma non si accontenta mai, anche sul 3 a 0; mette una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Fernando Muslera, 5,5: diciamo che sui gol non può nulla, forse sul terzo poteva fare qualcosa di più; in ogni caso non mette mai sicurezza alla sua difesa.
Emmanuel Eboué, 5,5: sulla destra è pericoloso in fase offensiva, dove rischia di trovare il gol, ma non recupera mai in fase difensiva.
Semih Kaya, 4,5: fa dei buchi giganti e la sua squadra li paga; disattenzioni clamorose.
Dany Nounkeu, 4,5: con il compagno di reparto forma una difesa colabrodo; non difende mai con attenzione.
Albert Riera, 5: si perde spesso Essien e Di Maria, non spinge mai in zona offensiva. (Amrabat, dal 83′ del s.t., senza voto).
Hamit Altıntop, 6: uno dei più attivi, non riesce però a trovare il guizzo vincente. (Bulut, dal 78′ del s.t., senza voto).
Felipe Melo, 6: ci prova con due o tre tiri da fuori, ma non è preciso; spesso si trova in inferiorità numerica a centrocampo e per questo soffre.
Selçuk İnan, 5; spesso fuori dal gioco, non fa alcun guizzo offensivo se non un tiro al 90; troppo poco.
Wesley Sneijder, 4,5: mai nel vivo del gioco, non azzecca un passaggio e viene sostituito dopo un tempo. (Zan, dal 45′ del s.t., 5: entra ma non cambia il ritmo della partita, non riesce a dare mai il via ad azioni pericolose).
Burak Yılmaz, 5: si fa ammonire e salterà il ritorno; per il resto non conclude mai verso la porta e lascia da solo il compagno di reparto.
Didier Drogba, 6,5: ci prova in diverse occasioni, sembra ancora in buona forma, si crea da solo un’occasione, ma calcia alto e poi manda Eboue in porta, ma il suo assist non viene concretizzato; è comunque il più pericoloso.
Terim, 5: mette un campo una squadra per fare la partita e lascia troppo spazio dietro; il Real Madrid se ne accorge e ringrazia lasciando un conto molto pesante per il ritorno. Servirà un’impresa.
(Matteo Lambicchi)
Marcatori: 9′ Cristiano Ronaldo, 29′ Benzema, 73′ Higuain
Diego Alves; Essien, Sergio Ramos, Varane, Fabio Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Di MAria (86′ Pepe), Ozil (79′ Modric), Cristiano Ronaldo; Benzema (65′ Higuain). All. Mourinho
Muslera; Eboue, Nounkeu, Kaya, Riera (83′ Amrabat); Hamit Altintop (78′ Umut Bulut), Felipe Melo, Inan; Sneijder (46′ Zan); Drogba, Burak Yilmaz. All. Terim
Arbitro: Moen (Norvegia)
Ammoniti: Nounkeu (G), Felipe Melo (G), Burak Yilmaz (G), Essien (R), Drogba (G), Sergio Ramos (R), Modric (R)