Il direttore generale del Cagliari, Francesco Marroccu, ha dichiarato ai microfoni RAI che “il Cagliari finirà il campionato a Trieste. La società non intende presentare alcun progetto, perché le richieste che vengono fatte non sono accettabili“. Marroccu fa riferimento alla proposta, avanzata nelle ultime ore dall’ex prefetto Achille Serra, di aprire la Is Arenas solo ai circa 4.800 abbonati. Ma il Cagliari non giocherà più nello stadio di Quartu Sant’Elena, almeno fino a nuovo ordine societario. Nel frattempo il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha fatto sapere di essere disposto a trovare una soluzione per riaprire il Sant’Elia, che è stato lo stadio della squadra sarda sino alla scorsa stagione, ma attende una proposta dalla società di Cellino in tal senso. Sul proprio sito ufficiale il Cagliari ha comunicato che a partire dai primi giorni di maggio partirà la campagna rimborsi per i tifosi che hanno fatto l’abbonamento alle partite di campionato: verrà risarcita la quota relativa alla partite cui non hanno potuto assistere per la chiusura di Is Arenas. La società non aprirà una nuova campagna abbonamenti finchè non avrà trovato un nuovo stadio in cui giocare. Il Cagliari giocherà le prossime partite casalinghe allo stadio Nereo Rocco di Trieste: sono quelle contro Inter (14 aprile), Udinese (28 aprile), Parma (8 maggio) e Lazio (19 maggio).



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