Alessandro Rosina ha vissuto una stagione controversa. Le sue statistiche sono positive: tornaton in serie A dopo una stagione sfortunata allo Zenit, il mancino calabrese ha totalizzato 31 presenze e 5 gol, più un discreto contributo di assist per i suoi compagni. Dote che però non è bastata a salvare il Siena dalla serie B, anche se sul campionato dei toscani ha pesato la penalizzazione iniziale, i 6 punti tolti per il caso calcioscommesse. Rosina è sotto contratto con il Siena fino al 2015: un giocatore del suo talento può dire la sua in serie A, e bisognerà verificare la sua disponibilità a scendere in quella cadetta, che lo vide protagonista per l’ultima volta nel 2005-2006 (con il Torino). Per parlare del futuro di Alessandro Rosina ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il fratello e procuratore del giocatore, Salvatore.



Un peccato vedere il Siena in Serie B dopo un finale di stagione combattivo… La squadra ha lottato fino alla fine, basti pensare che nell’ultima giornata di campionato ha dato filo da torcere al Milan pur essendo già retrocessa.

La stagione di Rosina è stata comunque positiva con i cinque gol in campionato… Assolutamente sì, Alessandro si è tolto parecchie soddisfazioni solo che la retrocessione in Serie B del Siena lo ha ovviamente rattristato.



Si parla molto di futuro: possiamo dire che Rosina resterà al Siena? Bisogna essere molto corretti nei confronti dei tifosi, del futuro di Rosina ne parleremo presto con la società e con il presidente. 

Problemi nell’accettare la Serie B? Non si tratta di non accettare la Serie B: Alessandro vuole parlare per capire bene il progetto e decidere con calma.

Immaginiamo ci siano molti club interessati… 

Lui aveva molti estimatori quando giocava nello Zenit, anche oggi ci sono club che fanno diversi sondaggi su Rosina ma prima dovremo parlare con la società.

I tifosi ovviamente sperano di risalire subito in Serie A… Lo sperano tutti, ora vediamo bene cosa vorrà fare il presidente Mezzarona e dopo Alessandro deciderà bene il suo futuro.



 

(Claudio Ruggieri)