Mehdi Kabinè, attaccante marocchino classe 1984, è l’uomo della promozione per il Carpi e della disperazione per il Lecce. Una sua punizione maligna ha dato il pareggio alla squadra emiliana, regalandole la serie B a discapito dei giallorossi pugliesi. I cui tifosi non hanno digerito la beffa, e scatenato la loro rabbia al termine dei novanta minuti. Questo è stato Lecce-Carpi 1-1, finale di ritorno dei playoff di Prima Divisione (girone A): una partita combattuta prima del fischio finale e violenta dopo, quando un gruppo di sostenitori di casa si è sfogato contro gli steward e le forze dell’ordine. Il Lecce era favorito per la promozione in serie B, e quest’anno in campionato ha fatto a lungo la voce grossa, prima di essere scavalcato dal Trapani ed ora sconfitto dal Carpi. Che dal canto suo festeggia la sua prima, storica promozione in serie B: i ragazzi di Fabio Brini hanno lottato fino all’ultimo ed ora festeggiano il grande traguardo. Per il Lecce una grossa delusione che però non può giustificare il comportamento dei tifosi dopo la partita. Che pure si era messa sui binari giusti grazie al gol di Mariano Bogliacino, in rete dopo pochi secondi di gioco. I pugliesi hanno così ristabilito la parità dopo la gara di andata, che il Carpi aveva vinto per 1-0 grazie all’altro gol di Kabinè. Il pareggio si è protratto sino ad un quarto d’ora dalla fine, quando il marocchino ha realizzato su calcio di punizione per l’1-1 finale. Per il Lecce si prospetta un nuovo assalto alla promozione l’anno prossimo: resta da verificare se l’allenatore sarà ancor Elio Gustinetti, subentrato ad Antonio Toma durante il girone di ritorno. Per il Carpi invece è gioia inedita, quella della prima volta.
I GOL – 1-0 al 2′: Bogliacino riceve il pallone da centrocampo, posizionato nella trequarti del Carpi in fascia centrale: l’uruguaiano si gira, avanza di qualche passo e scaglia un gran sinistro dal limite, non troppo angolato ma molto potente, che infila il portiere. 1-1 al 72′: punizione per il Carpi dai 20 metri, leggermente spostata sulla sinistra: calcia Kabinè che fa passare la palla attraverso la barriera e segna con un tiro basso sul primo palo.
Al termine della gara RaiSport ha raccolto le dichiarazioni dell’allenatore del Carpi, Fabio Brini: “Credo che ce la siamo meritata, sia all’andata e anche al ritorno. Siamo partiti un pò timorosi, abbiamo subito un gol che si può definire da ingenui, però credo che alla lunga abbiamo meritato questa promozione. Domani sarà diverso, però oggi ce la godiamo“. Sempre Raisport ha intervistato il presidente del Lecce, Savino Tesoro, molto deluso in tribuna dopo il fischio finale: “Ero andato negli spogliatoi prima dell’inizio, e avevo detto che mi sento sereno. Ho cercato di fare tutto quello che potevo fare: poi magari ho anche sbagliato, gli ho promesso un premio, nonostante sia una cosa assurda, per fare un ultimo tentativo, ma non c’è stato verso. Gli ho pregati di fare almeno per questa partita il loro dovere“.