Il calciomercato è pieno di storie che possono svilupparsi ed “esplodere”, a seconda della bravura dei calciatori protagonisti e anche di come gira il vento. Franck Madou è un attaccante di 25 ani, nato nel 1987. La sua squadra attuale è il Minyor Prnik, che ha concluso a metà classifica nell’ultimo campionato bulgaro. Il contratto di Madou è in scadenza e su di lui si sta muovendo il Pescara, che potrebbe ingaggiarlo a parametro zero. Il nuovo allenatore del Delfino, Pasquale Marino, può contare attualmente sui seguenti attaccanti: Elvis Abbruscato, Ante Vukusic (croato), Ferdinando Sforzini e Milton Caraglio (argentino). Madou completerà il pacchetto?m Per saperne di più ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il suo procuratore, l’agente FIFA Ruggiero Lacerenza



Ci presenti Franck Madou come giocatore. Lui è un attaccante forte fisicamente ma anche molto mobile, preferisce giocare come punta centrale ma ha giocato anche come seconda punta in appoggio alla prima.

A chi si ispira come giocatore? Più che ispirarsi come tipo di giocatore ricorda un po’ Balotelli per il suo fisico e per le sue movenze in campo. 



In Ucraina arrivò terzo in campionato… Esatto, giocando per l’appunto come seconda punta in appoggio alla prima e segnando quattro gol. Ma lui è prima punta e vuole giocare in quel ruolo, dove può rendere di più dal punto di vista realizzativo.

Il Pescara sembra aver messo gli occhi sul giocatore ivoriano… Certamente, gli abruzzesi hanno fatto più di qualche sondaggio, ma anche da qualche altra squadra di serie B sono arrivati i complimenti per Madou.

Ha il passaporto comunitario? Sì, è ivoriano ma con passaporto francese quindi potrebbe arrivare in Italia senza alcun problema. Sogna di giocare nel campionato italiano partendo magari dalla Serie B.



All’estero ha ricevuto altre offerte? Abbiamo ricevuto offerte dalla Grecia che però abbiamo declinato, mentre dalla seconda divisione spagnola ci sono arrivati molti attestati di stima con squadre pronte a puntare su di lui. Ma direbbe sì velocemente al Pescara. (Claudio Ruggieri)