Il Palermo ha presentato alla stampa il nuovo allenatore per la stagione 2013-3014: sarà Gennaro Gattuso, che dunque comincia una nuova carriera nei panni del mister. La prima tappa non è delle più semplici: il Palermo di Maurizio Zamparini (presente alla conferenza) che negli anni ha collezionato allenatori come figurine. Ciononostate Gattuso si è mostrato fiducioso sul suo futuro in Sicilia: ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Queste alcune delle prima dichiarazioni dell’ex centrocampista da tecnico rossonero: “Per me allenare la squadra rosanero a 35 anni è una grande possibilità e lo avrei fatto davvero anche gratis. Tifosi? Sta a me e alla mia squadra il compito di far riavvicinare il tifo palermitano allo stadio, e spero di riuscirci. A chi mi ispiro? Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno lasciato qualcosa che porterò per sempre dentro di me, per me è fondamentale sia il lavoro quotidiano che il rispetto delle regole, bisogna essere chiari con i giocatori e con la società sin da subito“. “Esperienza? Non è che per vent’anni ho fatto il muratore! Sono stato nel mondo del calcio ed una mia esperienza ce l’ho anche se stavo dall’altra parte della panchina. A Perinetti ho detto da subito che da solo non sarei arrivato lontano, ho bisogno di tutto l’appoggio da parte di tutti, dai magazzinieri alla società. Stare qua per me è il massimo, la mia Champions League sarà raggiungere la promozione con il Palermo“. Gattuso ha parlato anche di Kyle Lafferty, attaccante irlandese classe 1987 che si porta dietro dal Sion (ha segnato 5 gol in 25 presenze l’anno scorso): “Spero di non doverlo prendere troppo a calci nel culo (testuale, ndr): gli ho sempre detto che fa un lavoro incredibile, con grande forza fisica, e che assomiglia molto a Toni pur non essendo un bomber. Dovremo aiutarlo tutti ad ambientarsi e potrà darci una grossa mano. Che modulo userò? Prevalentemente 4-3-2-1 e 4-2-3-1, abbiamo giocatori adatti a questi due sistemi di gioco. Miccoli? Ho parlato con lui pochi giorni fa, ma anche se ha fatto la storia del Palermo la società mi ha detto chiaro che non resterà in rosanero, mi dispiace molto ma devo pensare al futuro della squadra senza di lui“. Anche una battuta sul possibile esonero prematuro, tema inevitabile quando si lavora per Zamparini: “Il presidente si sta dimostrando disponibile e vuole spendere per il Palermo perchè crede in me, se arriverà l’esonero vorrà dire che non ho portato i risultati sperati“. Contestualmente Zamparini ha confermato di essere vicino all’acquisto del trequartista Gennaro Troianiello, classe 1983 proveniente dal Sassuolo (29 presenze e 4 gol nell’ultima serie B).