L’emittente radiofonica Radio Manà Manà Sport ha intervistato Andrea Mandorlini, allenatore dell’Hellas Verona tornato in serie A dopo 11 anni. Tra le altre cose ha parlato anche di calciomercato, e di alcuni giocatore che sono accostati all’Hellas dalle indiscrezioni di questi giorni. Anzitutto il tecnico si è espresso su Daniele Cacia, bomber della promozione (24 gol) che però in serie A ha sempre faticato ed emergere: “Daniele ha disputato un campionato incredibile, non l’ha mai fatto nella sua carriera. Ha tutte le carte in regola per fare bene, poi, certamente, parlerà il campo. È nella maturazione giusta, ha qualità, l’allenatore sa come deve servire un giocatore così, è in un ambiente in cui tutti gli vogliono bene tutti“. Per Cacia si è parlato di un possibile passaggio al Palermo anche se i rosanero hanno ingaggiato dal Sion la punta centrale Kyle Lafferty, venticinquenne irlandese. Il nuovo allenatore Gattuso dovrebbe puntare su di lui come su Hernandez e Dybala: è difficile che il Palermo voglia aggiungere anche Cacia al suo pacchetto di attaccanti. Anche considerando le dichiarazioni di Mandorlini è quasi certo che l’attaccante calabrese resti a Verona. Altro giocatore cardine della scorsa stagione è stato il centrocampista Jorginho, italo-brasiliano su cui è molto attento il Milan. Si era parlato di un accordo già raggiunto con i rossoneri che però al momento non hanno dato seguito tangibile al loro interessamento. Su Jorginho Mandorlini ha detto: “E’ come se fosse mio figlio, classe 1991. E’ cresciuto tanto tecnicamente. La maturazione migliore ora deve farla dal punto di vista fisico, deve mettere su qualche chilo, un po’ di massa, un po’ di forza. A livello tecnico e tattico è bravo ed è ancora in forte crescita“.



La permanenza di Daniele Cacia non esclude l’arrivo di un altro centravanti, come Libor Kozak della Lazio (24 anni, contratto a scadenza 2015). Sul giocatore ceco Mandorlini ha dichiarato: “E’ un giocatore importante, è giovane, ha fatto bene nella Lazio, forse non continuità. Non so se il nostro direttore (Sean Sogliano, ndr) abbia chiesto il calciatore alla Lazio, noi abbiamo Cacia che è capocannoniere, però per la fare la serie A, giocando con tre punte davanti, hai bisogno di almeno due-tre attaccanti con certe caratteristiche“. Il Verona può provare ad acquisire Kozak in prestito, così come per Michael Bradley della Roma (25 anni, contratto fino al 2016) per il quale Mandorlini ha speso parole di elogio: “E’ un giocatore solido, di sostanza. Non ho visto molte partite di serie A per i numerosi impegni che abbiamo avuto la scorsa stagione, ma ho notato che è maturato. Non è stato facile il passaggio dal Chievo alla Roma, però ha disputato buonissime gare, è affidabile“. Hellas che intanto valuta il tesseramento di Mario Yepes, da poco svincolatosi dal Milan, e del giovane colombiano Nicolas Castillo via Udinese (e non Napoli come si era inizialmente ipotizzato). Chi potrebbe invece tornare a Verona è Panagiotis Tachtsidis, centrocampista greco che il Genoa ha appena riscattato dalla Roma. Queste le dichiarazioni di Mandorlini su di lui: “Sono convinto che quest’anno abbia avuto delle difficoltà personali, di squadra, ma come prima esperienza in una grande squadra come la Roma ha fatto la sua parte. Certo non è mai facile imporsi il primo anno. Mi dispiace che la Roma lo abbia lasciato al Genoa che lo ha riscattato, Panagiotis avrebbe bisogno di più tempo. Credo che, alla lunga, potrà affermarsi in un campionato importante“.

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