Mai il Genoa aveva faticato così tanto per la permanenza in Serie A. Ogni anno Preziosi rinnova fortemente la rosa dando sempre un occhio al bilancio, spesso cedendo i pezzi pregiati in organico per “fare cassa”. Certo non ha giovato il matrimonio fallito con Pietro Lo Monaco, uomo su cui il presidente puntava molto. Troppo forti le personalità dei due, tanto da renderne impossibile la convivenza con conseguenti stravolgimenti sull’asse di mercato. Tutti i piani stabiliti in estate sono stati cambiati in corso d’opera lasciando una rosa indefinita. Di tutta questa situazione hanno pagato lo scotto gli allenatori che Preziosi ha chiamato. Ottenuta un’altra salvezza il presidente del Genoa vuole ripartire da basi societarie chiare e per questo ha scelto di far entrare nell’organigramma dirigenziale un uomo da lui molto stimato: Antonio Rosati, presidente del Varese. Preziosi ha però tenuto a smentire un suo disinteresse verso il Genoa, e lo ha fatto in un intervento a SkySport: “Resto sbalordito delle fandonie che vengono dette. Rosati entrerà in organico, ma non c’è nessuno scambio di azioni e nessun acquisto di azioni. Cedere la società? Sono solo fandonie dei giornalisti. Abbiamo visto in prima pagina Rosati nuovo presidente del Genoa e non è affatto vero: ci sarà solo un rafforzamento del nostro organico. Le voci arrivano da Genova, dove mi vogliono così bene che devono inventare ogni giorno qualcosa per farmi arrabbiare. Sostituisco semplicemente la figura di Lo Monaco con quella di Rosati, solo che per i giornalisti diventa il nuovo proprietario… Speriamo che incasso anche un sacco di soldi. Rosati lascerà l’incarico di presidente del Varese perché le due posizioni sono conflittuali“. Quindi la rinascita del Genoa avrà come timoniere Rosati, presto una riunione con Preziosi per fissare i prossimi passi e le prime manovre di mercato. Da chiarire anche resta anche a chi affidare la panchina della squadra ligure, ma un primo colpo di mercato sembra pronto. Si tratta…
…di Juan Fernando Quintero, trequartista classe 1993 che ha giocato l’ultima stagione nel Pescara. Il cartellino di Quintero è a metà tra la società abruzzese e i colombiani dell’Atletico Nacional: il Grifo preleverà la parte pescarese per 5 milioni di euro. In uscita invece il nome caldo è quello di Cesare Bovo: il difensore lascerà quasi sicuramente Marassi e in prima fila per lui c’è il Torino, che dovrà rimpiazzare il partente Ogbonna. Più ampio il discorso con la Fiorentina: i viola hanno già riscattato il difensore serbo Nenad Tomovic, ora restano da definire le posizioni di Mattia Cassani (prestito con diritto di riscatto per il Genoa a 2,5 milioni di euro), Juan Manuel Vargas e Ruben Olivera (prestiti).