Periodo di test ed amichevoli anche per i club stranieri: protagonista ieri notte il Liverpool, ospite del Melbourne Cricket Ground, casa del Melbourne Victory, militante nell’A-League, la massima lega del calcio australiano. Un’amichevole quindi di qualità, merito anche del fenomeno commerciale dei Reds, famosissimi in Australia, che ha attirato quasi 95mila tifosi. Una buona occasione per gli inglesi di testare la loro preparazione ma che a dir la verità è stata poco sfruttata. Nonostante la vittoria, la partita è stata condotta piuttosto mollemente: un’ovvietà per una partita amichevole, certo. Ma che ha comunque infastidito i tifosi accorsi e non solo. Gioco lento, chiuso, poco entusiasmante, che difficilmente ha coinvolto lo stadio, strapieno per l’occasione. Nel primo tempo di “piombo”, soltanto Gerrard riesce ad scatenare lo stadio con uno splendido gol al ’31. A siglare la vittoria è il neoacquisto Iago Aspas, con un tiro dalla distanza su assist di Suarez che beffa il portiere avversario mentre il cronometro batteva il 92′ minuto. A riscaldare la serata il beniamino del Melbourn, Connor Pain, classe ’93 nato ad Hong Kong ma ce ha vestito la maglia della nazionale australiana Under 20. Un’ottima prestazione che ha sorpreso non solo i tifosi ma anche l’allenatore del Melbourne Ange Postecoglou. Delizia il capitano inglese: ogni pallone toccato innalza boati dalla tifoseria altrimenti un po’ annoiata. Il gol suggella l’ammirazione verso il centrocampista, ora diventato un vero e proprio brand commerciale. Oltre a Gerrard è proprio Suarez a scatenare l’entusiasmo dello stadio, sebbene sia rimasto in panchina fino al 72′ vicino a Countinho, infortunato. L’attaccante, il quale ha appena rifiutato la faraonica offerta di 61 milioni di dollari dal Arsenal, è stato spesso protagonista di bravate e conseguenti espulsioni e squalifiche, ma ieri notte è apparso molto abbacchiato. Che sia per la lunga presenza in panchina o per il rifiuto dei Reds alla cessione al Arsenal non ci è dato di sapere. Conosciamo però bene i suoi colpi di testa, chissà che presto non sia di nuovo protagonista dei titoli di giornali.



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