Firenze sogna, sogna dopo tanto tempo, di poter dare del filo da torcere nella lotta scudetto ed in particolare alla Juventus, regina più o meno incontrastata degli ultimi due campionati. Dopo l’arrivo di Mario Gomez si aspetta un altro grande colpo della dirigenza viola, ci sono ancora alcuni vuoti da colmare. Quello del portiere soprattutto: la Fiorentina lo sta cercando insistentemente perchè il brasiliano Neto, pur talentuoso, non offre garanzie totali. C’è inoltre Adem Ljajic ancora in bilico e si parla di una possibile trattativa per Daniele De Rossi: semplice fantasia di calciomercato? Per ora, alla luce degli acquisti fatti, la Fiorentina è considerata per le primissime posizioni del prossimo campionato, nonostante le cessione di Jovetic ed anche se ci sarà giocare pure l’Europe League. La società intanto ha rinnovato il contratto dell’allenatore, Vincenzo Montella, che sembra essere il vero punto di riferimento della Fiorentina, l’uomo attorno cui far ruotare questa bella favola calcistica. Per parlare del calciomercato e delle prospettive della squadra viola ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Alessandro Marilli.



Credo che ce ne siano in serbo altri colpi interessanti, soprattutto si vorrà puntare sull’acquisto di un grande portiere, di statura internazionale. La Fiorentina si sta indirizzando al mercato estero e cercherà di acquistare un portiere di grandi qualità tecniche. Non credo invece che arriverà Agazzi.

De Rossi obiettivo possibile? Sarebbe veramente strano se la Fiorentina lo acquistasse. De Rossi ha un ingaggio troppo alto e solo se decidesse di ridurselo potrebbe giocare a Firenze. Credo che il vero obiettivo della Fiorentina sia quello di puntare a ingaggiare Verratti per la stagione 2014-2015. In questo calciomercato è più facile che al posto di De Rossi arrivi Nainggolan.



Ljajic rimarrà o finirà al Milan? Rimarrà a Firenze come Pizarro, che concluderà la sua carriera qui.

Un altro acquisto come quello di Gomez? Sarà proprio il portiere, il prossimo grande acquisto della Fiorentina.

Borriello è una possibilità concreta? Difficile che arrivi, anche se sarebbe un’ottima riserva di Gomez. Ma non bisogna dimenticare che c’è anche Giuseppe Rossi, un attaccante che la stessa qualità tecnica di Totò Di Natale.

Capitolo cessioni: vede qualche uscita imminente? E’ probabile che parta Roncaglia, così come che venga sfoltita la rosa che ha troppi giocatori. Dovrebbe essere ceduto anche Juan Vargas, rientrato dal prestito al Genoa.
Come giocherà la formazione toscana? Montella in questa stagione attuerà diverse soluzioni tattiche a seconda della varie partite: non si fossilizzerà su un modulo solo.



Quali eventuali problemi per la squadra di Montella: l’eccessivo entusiasmo, la pressione dei tifosi? Non ci sarà nessuna pressione dei tifosi, che certo non si aspettano di vincere il campionato, o meglio lo sperano, lo sognano, ma non lo pretendono. L’entusiasmo è tanto qui a Firenze ma è positivo: si vuole vedere giocare bene la squadra, fare buon calcio.

Merito di chi questa situazione? Montella è il primo artefice dei successi della Fiorentina, è il 50% di questa squadra. Ha saputo dare un gioco veramente di prim’ordine. E’ una cosa molto buona che la dirigenza viola abbia blindato l’allenatore.
Il calcio secondo lo stile di Firenze, dove nacque il Rinascimento. Rinascimento calcistico? Un po’ la filosofia che Montella vuole dare alle sue squadre. A Firenze ormai i tifosi vanno allo stadio non solo per vedere vincere la propria squadra, ma anche per il gusto del bel gioco. Ma nei meriti va citata anche tutta la dirigenza con Daniele Pradè e soprattutto Eduardo Macìa, un profondo conoscitore di tutto il calcio internazionale e dei giocatori di ogni parte del mondo.

Dove potrà arrivare la Fiorentina? La Juventus è ancora molto forte, la più forte. Poi vengono Fiorentina e Napoli che si giocheranno il secondo posto. Credo che sia difficile che la squadra di Montella possa conquistare lo scudetto in questa stagione. La cosa potrà essere più facile la stagione seguente. In ogni caso sognare non è impossibile con queste premesse.

Quanto all’Europa League? Qui le ambizioni della Fiorentina sono alte. Arrivare alla semifinale sarebbe un grande successo. Una finale sarebbe ancora più bella, anche se il risultato è sempre difficile da pronosticare. Il Benfica del mio amico Rui Costa meritava di più del Chelsea, poi ha vinto la squadra londinese, ma il calcio va così.

(Franco Vittadini)