“La Società Cagliari Calcio comunica, in relazione a quanto apparso in questi giorni sugli organi di comunicazione riguardo ai trasferimenti dei giocatori rossoblù, che il mercato, sia in entrata che in uscita, è da considerarsi chiuso”. Con questo comunicato ufficiale, formato dal presidente Massimo Cellino, il Cagliari ha cestinato le ultime voci di calciomercato. Davide Astori non andrà né al Milan né alla Roma, Victor Ibarbo non si muoverà all’ultimo minuto e anche Radja Nainggolan resterà dov’è. Negli ultimi giorni si è però già parlato di una strategia per il 2014, con il centrocampista belga destinato alla Juventus in cambio di soldi più il giovane trequartista Stefano Beltrame, proveniente dalla Primavera juventina. In ogni caso, Cellino ha rinviato ogni discorso alla prossima sessione di calciomercato, che si aprirà a gennaio. Per adesso il cantiere Cagliari è chiuso: la sessione estiva 2013 si conclude con un acquisto, il difensore greco Marios Oikonomou, e la cessione di Thiago Ribeiro al Santos. Per parlare del calciomercato del Cagliari ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Giuseppe Caramagna.
L’estate del Cagliari si è snodata tra il problema stadio e il calciomercato… Il problema stadio sta per essere risolto. Dopo le prime partite che si giocheranno a Trieste il Cagliari tornerà al Sant’Elia, visto che Cellino ha firmato la convenzione col comune. In ogni caso il calciomercato della società era indipendente dalla questione-stadio, ed ora è stato ufficialmente chiuso.
Nainggolan può trasferirsi alla Juventus l’anno prossimo? Non capisco chi abbia messo in giro queste voci. Se Nainggolan cambierà squadra sarà per andare al Napoli, non penso che sia verosimile l’ipotesi Juventus.
Anche se i bianconeri mettessero sul piatto Luca Marrone? Marrone sarebbe un acquisto ideale per il Cagliari, ed anche Beltrame, di cui si è parlato, potrebbe crescere al meglio in Sardegna. Ma non credo che queste eventuali operazioni possano portare Nainggolan alla Juventus.
Per Astori un altro anno in Sardegna? Potrebbe andare al Milan a gennaio: i rossoneri ne avrebbero bisogno anche adesso ma continueranno a seguirlo, a meno che non optino per un altro nome nell’immediato. In ogni caso il discorso Astori è momentaneamente bloccato.
Agazzi sembrava sicuro di partire: quale sarà il suo futuro? A questo punto resterà il titolare tra i pali. La Fiorentina lo ha seguito e si è interessata all’acquisto ma non ha mai fatto sul serio.
Quali sono le prospettive del Cagliari? Come al solito si punterà a valorizzare al massimo i giocatori che ci sono in squadra, tattica che finora ha funzionato. Marco Sau ad esempio è relativamente giovane e ha dimostrato grandi qualità: potrebbe essere la prossima plusvalenza di Cellino. Nel suo caso però va considerato il maggiore attaccamento alla Sardegna e al Cagliari.
A proposito di Cellino: che dire questa estate “bollente”, tra il carcere e la resistenza sul calciomercato? Non è stato un periodo facile per lui. Calcisticamente parlando è un dirigente competente ma anche fortunato: finora è sempre riuscito ad azzeccare gli acquisti e a cedere nei tempi giusti. Per una società come il Cagliari questo è molto importante.
(Franco Vittadini)