Quando il 2 luglio 2011 il Napoli si è garantito Federico Fernandez per 3 milioni di euro si era parlato di un bel colpo, considerato che il gigante argentino era arrivato in Italia a 21 anni ed era già nel giro della nazionale albiceleste, un prospetto di grande avvenire insomma. La sua esperienza al San Paolo è stata però avare di soddisfazioni: due gol all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco in Champions League, poi niente. Tanta panchina, finchè a gennaio dello scorso anno è stato girato in prestito al Getafe e ora fa ritorno a Napoli come giocatore fuori progetto o quasi. L’arrivo di Rafa Benitez non ha infatti rilanciato le quotazioni dell’ex Estudiantes, obbligato ora a guardarsi intorno in cerca di una sistemazione. Si era parlato di un possibile ritorno al Getafe, che però avrebbe virato su altri obiettivi; le pretendenti comunque non mancano, solo ieri si è parlato della possibilità Catania dopo che anche il Bologna aveva manifestato un certo interesse, dovendo probabilmente sostituire Sorensen sul quale ci sono le attenzioni dello Zenit San Pietroburgo. 24 anni compiuti a febbraio ed elemento stabile della nazionale argentina (il Commissario Tecnico Sabella gli dà sempre fiducia), Fernandez non dovrebbe faticare troppo per trovare una sistemazione per la prossima stagione. Tra le squadre interessate ci sarebbe anche la Fiorentina, una delle società più attive sul mercato negli ultimi mesi. Si tratterebbe di un affare perfettamente in linea con le politiche viola, talento e gioventù come linee guida; Vincenzo Montella avrebbe proprio bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche per puntellare la retroguardia, che lo scorso anno si è ben comportata ma ha anche evidenziato qualche calo nella seconda parte della stagione. Qualche ricambio serve: a volte la coperta è stata corta, Gonzalo Rodriguez necessità di un sostituto di qualità che possa anche giocare ai lati del centrale, prendendo il posto di Roncaglia (sul quale peraltro ci sono voci di una possibile cessione) e Savic. Tomovic e Compper sono gli altri due rincalzi a disposizione di Montella; se la Viola riuscirà a puntellare il reparto arretrato, diventerà decisamente una delle principali concorrenti allo scudetto. (Paolo Bardelli)