Il Torino di Ventura domenica ha fatto il colpaccio vincendo due a uno a Bologna e prendendo tre punti importanti. Sono sette i punti della squadra di Ventura, il tecnico ligure quest’anno ha voluto puntare sul 3-5-2, un modulo che permette a Cerci di essere più vicino alla porta visto che gioca da seconda punta. Infatti sono già tre i gol dell’ex Roma e Fiorentina. A quota due reti troviamo D’Ambrosio che dopo il gol contro il Milan ha segnato anche contro il Bologna. D’Ambrosio che è ancora in scadenza di contratto. Per parlare del mercato del Torino abbiamo intervistato l’agente Fifa Giorgio Boscarato in esclusiva per IlSussidiario.net.
La convince il nuovo Torino con il modulo 3-5-2? Mi fa piacere vedere che Ventura usa un modulo diverso da quello che intendeva il d.s. Petrachi durante il calciomercato.
In che senso? Avevo proposto al Torino un Nazionale ivoriano molto forte, mi è stato detto dal direttore che il Torino non avrebbe usato ali.
Quale giocatore ha proposto? Avevo proposto Arouna Dindane, ex calciatore del Crystal Palace, oggi svincolato. Sarebbe venuto a parametro zero. Ha 32 anni ma ha un fisico statuario ed è ancora in grande forma.
Riesce a capire la situazione di D’Ambrosio? Io credo che il rinnovo per questo ragazzo sia legittimo, anche perché oggi è da Nazionale. Credo che un accordo si troverà.
Stessa situazione di Bianchi? Secondo me no, due situazioni diverse. il Torino ha fatto bene a cedere Bianchi mentre con D’Ambrosio perderebbe tanto.
Lei è stato dirigente accompagnatore e anche osservatore del Torino. Non collabora più? Purtroppo no, anche se io sono sempre legato al Torino, di più di altri dirigenti pagati attualmente dal club granata. Vorrei anche dire una cosa su un giovane talento del Torino.
Di chi si tratta? Di Vittorio Parigini, un giovane talento del ’96 che conosco benissimo. E’ stato un errore averlo mandato in prestito in Serie B alla Juve Stabia dove per adesso fa panchina. Un talento del genere dovrebbe giocare maggiormente: hanno sbagliato tutti nella sua gestione, società e procuratore.
(Claudio Ruggieri)