La società sarda è quella che si è mossa di meno nel calciomercato estivo 2013. Squadra che si salva bene non si cambia: il presidente Massimo Cellino ha seguito questo motto e trattenuto quasi a forza i suoi giocatori migliori. E aggiunto pochissimo ad una rosa collaudata e compatta, ma che con qualche innesto in più potrebbe puntare a qualcosina di meglio.



E’ arrivato il greco Marios Oikonomou, ventenne prelevato dal PAS Giannina per 500 mila euro. E’ nel giro dell’Unger 21 ellenica ma di lui si sa poco o nulla: nella prime due giornate è rimasto a guardare. La difesa si ripresenta come quella dell’ultima stagone, la quattordicesima del campionato con 55 gol subiti. Non il massimo ma una buona base di partenza: i teorici titolari (Pisano o il riadattato Dessena, Rossettini, Astori, Avelar o Murru) sono affidabili. La permanenza di Astori in fondo è quasi come un acquisto, nè va sottovalutata quella di Agazzi: nella lotta salvezza avere un portiere valido può essere determinante.



Discorso analogo a quello per la difesa: l’unico cambiamento è stato lo scambio con il Maribor tra Pablo Ceppelini ed Agim Ibraimi. Quest’ultimo è un’ala sinistra macedone di 25 anni: può essere una rivelazione, non sarebbe la prima. Per il resto il reparto resta ben strutturato, ed imperniato sulla regia di Conti, la corsa di Nainggolan e gli inserimenti di Ekdal o Dessena, tutta gente ampiamente testata in serie A. La novità può essere Matias Cabrera: acquistato a gennaio dal Nacional Montevideo ha esordito con un gol in campionato, e può coprire più posizioni. Restano Eriksson e Rui Sampaio, giocatori ancora non meglio identificati.



Delle teoriche pretendenti alla salvezza il Cagliari è quella con l’attacco più completo. C’è tutto: l’attaccante d’area (Nenè), quello più completo (Pinilla), il velocista (Ibarbo) e quello tascabile e tecnica (Sau). Dietro c’è sempre Cossu, col cucchiaio d’argento in mano pronto a mescolare le qualità dei titolari. Rispetto a un anno fa mancano Larrivey e Thiago Ribeiro, che aggiungevano altre sfaccettature al reparto ma in termini di gol garantivano poco.

La squadra è la stessa con due aggiunte per ora ingiudicabili. Le valutazioni dei reparti restano positive ma il giudizio al calciomercato si potrà esprimere solo a gennaio. Sempre che Oikonomou e Ibraima riescano a ritagliarsi una spazio sufficiente. La permanenza dei giocatori migliori è un fatto positivo: evidentemente Astori, Nainggolan, Ibarbo o Sau sono elementi insostituibili per il Cagliari. O no?