Un piccolo risultato per un grande passo in classifica. L’Atalanta supera il Cagliari con il punteggio di 1-0 e lo scavalca in classifica: ora i bergamaschi hanno 24 punti ovvero 3 più dei sardi (21) e 7 rispetto al terzultimo posto, attualmente coabitato da Sassuolo, Bologna e Chievo. Nella prossima giornata, la ventunesima e seconda del girone di ritorno, i nerazzurri giocheranno in trasferta contro il Torino (domenica 26 ore 15:00) mentre il Cagliari riceverà il Milan al Sant’Elia (stesso giorno stessa ora).



Un solo gol ma due squadre generose, che non si sono risparmiate pur cercando di non prenderle. Il campo ha espresso un certo equilibrio testimoniato dalla statistiche: possesso palla 48% Atalanta-52% Cagliari, conclusioni 12-14, indice di pericolosità 40%-34%. Non poco per una sfida salvezza, dove spesso sono i nervi a farla da padrone. 



La squadra di Colantuono esprime una grande autocoscienza, se così si può dire: i giocatori partecipano attivamente ad entrambe le fasi di gioco e generalmente sanno bene come muoversi sul campo. Anche oggi è stato così: i nerazzurri non hanno prodotto champagne ma sono sempre stati attaccati alla partita, provando a spingere quando possibile e capitalizzando meglio del Cagliari. Per questo il successo è meritato oltreché fondamentale per avvicinare quota 40.

Il Cagliari ha gestito più possesso palla e ritmo di gioco ma è mancato in fase realizzativa, anche per una buona dose di sfortuna (tre pali colti nel primo tempo). Non sempre il centrocampo è riuscito ad alimentare gli attaccanti che non a caso hanno dovuto muoversi più del dovuto per ricevere e gestire la palla. In questo senso la mancanza di una molla come Nainggolan, rapido nel rimbalzare tra le due metacampo, si fa sentire anche perché Ekdal ha minore resistenza fisica. Il pareggio sarebbe stato moneta più giusta ma Lopez deve lavorare sulla fase offensiva dei suoi ragazzi (19 gol sinora, pochi anche rispetto al potenziale). 



Pochi casi sospetti, lo sbroglia bene ed anche l’espulsione di Ibarbo pare giustificata, perché il colombiano esagera con le sbracciate per liberarsi di Raimondi, che però a sua volta lo infastidisce.

Atalanta

Si conferma interessante: concentrato e reattivo.

Concede a Murru qualche spazio di troppo, globalmente un pò ruvido.

Fa un tempo a testa con Ibarbo: nel primo son dolori, nel secondo spiega lui.

Guardia al furetto Sau, che molto spazia ma poco incide in fin dei conti dal 50′ YEPES 6,5 Entra bene in partita e sventa un pericolo firmato Sau.

Spinta continua, pericoloso al tiro nel primo tempo, dietro non soffre più del dovuto.

Accentrandosi da destra arriva al tiro, quando crossa ispira il gol-partita dal 73′ CARMONA 6 Innesto positivo, aiuta la squadra a difendersi e rialzarsi.

Un bel tiro in avvio poi tante buone giocate, utili per distendere rapidamente la squadra dall’81’ BASELLI s.v.

Motorino: infastidisce la manovra avversaria e recupera più palloni, con poche pause in mezzo.

Un gol che può pesare molto nella lotta salvezza, aiuta bene la fase difensiva.

Moto perpetuo, a volte spreca con la palla ma è sempre presente, anche sulla scena del crimine: deviazione vincente.

Perde lucidità in fase di tiro ma quando torna nella sua metacampo ad aiutare capisci perché.

All.COLANTUONO 6,5 Squadra compatta e grintosa, come ci ha abituato: così la salvezza si può.

Cagliari

Sicuro in due-tre interventi, il gol sembra trovarlo incolpevole.

Un bel salvataggio di testa, nella ripresa si fa anticipare da Bonaventura. 

Sportella bene con Denis e non gli permette più del consentito.

Come Rossettini lavora bene in marcatura ed è spiazzato dal tocco di Moralez nell’azione del gol.

Bel tipetto, attacca con buona costanza e sfiora il gol. Dietro lascia qualcosa.

Non riesce ad entrare veramente in partita dal 73′ IBRAIMI 6 Da metacampo in su alza un pò il volume dell’attacco, senza però trovare varchi rilevanti.

Contrasta, distribuisce e tira in porta: palo su punizione.

Cala alla distanza ma offre un buon contributo anche sul piano tattico dall’80’ CABRERA s.v.

Si muove molto per non dare riferimenti: a volte non lo trovano nemmeno i compagni dall’89 SOLINAS s.v. Punta della Primavera classe ’96: benvenuto! 

Due pali di notevole sfortuna e una ripresa più statica, chiusa da un’espulsione ingenua.

In avvio combina bene con Ibarbo, poi si perde un pò tra le maglie atalantine. 

All.D.LOPEZ 5,5 Prestazione sufficiente, in questa fase però manca la scintilla in più.

 

Il tabellino

Marcatori: 68’Bonaventura

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Raimondi, Stendardo, Lucchini (50’Yepes), Brivio; Brienza (73’Carmona), Cigarini (81’Baselli), Migliaccio, Bonaventura; Moralez; Denis (Polito, Frezzolini, Nica, Del Grosso, Giorgi, Cazzola, M.Koné, Livaja, De Luca). All.Colantuono.

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; F.Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena (73’Ibraimi), Conti, Ekdal (80’Cabrera); Cossu; Ibarbo, Sau (Adan, Oikonomou, Perico, Avelar, Solinas). All.D.Lopez.

Arbitro: Mariani (sezione di Aprilia)

Ammoniti: Lucchini (A), Migliaccio (A), Raimondi (A) per gioco scorretto

Espulso: 92’Ibarbo (C) per gioco scorretto

 

(Carlo Necchi)