Tre punti al Torino che allo stadio Olimpico batte il Cagliari con il punteggio di 2-1. In gol per i granata El Kaddouri nel primo tempo e Cerci nel secondo (assist di Cerci e Vives), per il Cagliari invece a segno Nenè su cross di Francesco Pisano. In classifica il Toro si porta a 42 punti mentre i sardi restano a quota 32, con un margine di 8 lunghezze sul Livorno terzultimo che sarà in campo questa sera nel posticipo, in casa contro l’Inter (ore 20:45). Nel prossimo week-end entrambe le squadre saranno impegnate domenica 6 aprile alle ore 15:00: Torino in trasferta sul campo del Catania, Cagliari in casa contro la Roma. 
Nel primo tempo la sfida non è stata entusiasmante: le squadre hanno alternato fasi più o meno lunghe di possesso palla senza però costruire azioni pericolose con continuità. Il gol prima dell’intervallo di El Kaddouri ha prodotto qualche bollicina in più nella ripresa anche se il Cagliari, che pure doveva recuperare, non ha accelerato molto il suo ritmo di gioco. Maggiori emozioni nell’ultima fetta di partita in cui i granata hanno trovato il raddoppio e i sardi il gol della speranza pochi minuti dopo.
Per i granata vittoria meritata ma non troppo sudata: il Toro ha mantenuto l’iniziativa per quasi tutta la partita, ma specie nel primo tempo ha attaccato più a strappi che in maniera continua. L’assenza dello squalificato Immobile c’entra qualcosa: Cerci e Meggiorini sono attaccanti di maggiore movimento ma minor presenza dentro l’area. La produzione offensiva ne ha risentito quanto a precisione (5 tiri su 17 totali nello specchio della porta avversaria) ma è stata comunque sufficiente per avere la meglio; in difesa invece la squadra ha concesso poco rischiando altrettanto. 
Atteggiamento troppo remissivo per il Cagliari che poteva (forse) giocarsela alla pari, ma ha preferito aspettare continuamente l’avanzata del Torino. Bloccandola con efficacia nel primo tempo ma subendo gol a pochi secondi dall’intervallo: nella ripresa la reazione è stata tardiva ed anzi ha atteso il raddoppio avversario prima si sfociare in pericoli concreti. Lopez ha provato a sorprendere schierando il modulo ad Albero di Natale (4-3-2-1 anziché il solito 4-3-1-2), ed inserendo nell’undici titolare Eriksson, Cabrera e Ibraimi. Scommesse che non hanno pagato così come l’inserimento di Ibarbo dopo l’intervallo: dal prossimo impegno casalingo ci aspettiamo un Cagliari più propositivo, anche se l’avversario sarà durissimo (la Roma).
Non perde di mano la partita ma genera qualche protesta non applicando la regola del vantaggio in un paio di situazioni.



Torino

Anticipa Nené nel primo tempo, alla fine il brasiliano lo piega.

Non soffre contro Cabrera o Ibraimi nè si scompone quando entra Ibarbo.

Giornata di scarsa reattività: perde un brutto pallone nel primo tempo e buca il cross di Pisano, che Nené tramuta in gol.

Rischia poco e partecipa più che attivamente all’impostazione della manovra: 74 passaggi riusciti.



Schierato tornante a destra, tende ad accentrarsi. Alza un destro da buona posizione a fine primo tempo dal 79’FARNERUD 6 Energie fresche per difendere il vantaggio.

Si batte con la solita tenacia, rimbalza chi prova a superarlo.

Recupera, smista ed offre due assist prelibati: uno lancia Cerci verso il 2-0.

Gol e polemiche: perché? Nella ripresa manca la doppietta di un niente dall’84’TACHTSIDIS 6 Un corpo solido in più negli ultimi dieci minuti, recupero compreso.

Centellina le volate ma offre un buon rendimento; Pisano lo batte in occasione del 2-1.

L’assist è un vero coniglio dal cilindro, il gol un marchio di fabbrica: fuga in velocità e piazzato di tecnica dal 90’VESOVIC s.v.



Due occasioni: la prima in spaccata (fuori di poco), la seconda di potenza sventata da Avramov.

All.VENTURA 6,5 Squadra non brillante ma vincente. Ufficiale il rinnovo fino al 2016, giusto premio ad un bel lavoro. 

Cagliari

Il cross di Cerci sembra cogliere di stucco anche lui. Si riscatta con una gran parata su Meggiorini.

Si fa anticipare da El Kaddouri sul cross dell’1-0 ma offre un assist per tempo a Nené: il secondo è vincente.

Marca bene Meggiorini che gli sfugge giusto un paio di volte: nella ripresa lo ferma con le cattive. 

Come tutto il reparto un pò fermo in occasione dell’1-0. Per il resto è vigile.

Tiene in gioco Cerci e non riesce più a recuperarlo nell’azione del raddoppio granata.

Gara di posizione, senza particolari highlights: può fare di più dal 57’VECINO 6 Qualcosina in più, si spinge all’attacco con maggiore convinzione.  

Tanti passaggi riusciti (65) e un colpo di testa alto da centro area, nella ripresa.

La sua verve è importante in attacco: oggi pochina e l’azione ne risente, risultando bloccata il più delle volte.

Lavora senza palla e soprattutto in fase di contenimento: non il suo pane dal 46’IBARBO 5 Non riesce a dare la scossa ed anzi perde i palloni che gli capitano in area.

Cerca soluzioni improbabili, non riesce a scalfire la difesa avversaria dal 79’COSSU 6 Carta della disperazione, crea qualche apprensione. 

NENE’ 6,5 (il migliore) Molto pericoloso in tre occasioni tra cui il gol dl 2-1: il suo lo fa.

All.D.LOPEZ 5 Le mosse a sorpresa non danno frutti, la squadra appare un pò troppo rinunciataria.

 

Il tabellino

Marcatori: 45’El Kaddouri (T), 71’Cerci (T), 77’Nené (C)

Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Bovo; Basha (79’Farnerud), Kurtic, Vives, El Kaddouri (84’Tachtsidis), Darmian; Cerci (90’Vesovic), Meggiorini (L.Gomis, Berni, G.Rodriguez, Gazzi, Aranmu, Gyasi). All.Ventura.

Cagliari (4-3-2-1): Avramov; F.Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Eriksson (57’Vecino), Conti, Ekdal; Cabrera (46’Ibarbo), Ibraimi (79’Cossu); Nenè (Silvestri, Perico, Murru, Dessena, Sau). All.D.Lopez.

Arbitro: Dino Tommasi

Ammoniti: 38’Ekdal (C), 85’Rossettini (C) per gioco scorretto, 36’El Kaddouri (T) per comportamento non regolamentare

(Carlo Necchi)