Andata dei quarti di Champions League a Old Trafford, dove un Manchester solido e operaio tiene testa al temibile Bayern di Monaco, che domina nel possesso palla ma non nelle occasioni. La partita finisce 1 a 1 grazie alle reti nel secondo tempo del futuro interista Nemanja Vidic e di Bastian Schweinsteiger, poi espulso. Ora il Bayern è nettamente favorito per il passaggio del turno, visto il pareggio con gol in trasferta e la prospettiva di giocare all’Allianz Arena mercoledì prossimo, ma i Red Devils si sono difesi con onore. Voto partita: 7.
i Red Devils non partono da favoriti e ne sono ben consapevoli; una partita attenta in fase difensiva e propositiva in fase offensiva. Una delle migliori prestazioni stagionali per gli uomini di Moyes.
La miglior macchina da possesso palla in tutto il continente, 70-30 in casa dei Red Devils. Gioca il miglior calcio quando subisce il gol del vantaggio e rimedia una partita che poteva complicarsi.
De Gea: 6 si scalda le mani nel primo tempo su un tiro di Robben, non può nulla sul gol capolavoro del Bayern. Per il resto puntuale nelle uscite, niente sbavature; poco impegnato. Minimo sindacale
Jones: 5 Ribery ha un altro passo, e il buon Phil fa quello che può. Alterna buone coperture e orrori difensivi, come lo scivolone con cui per poco non manda in porta Muller. Goffo
Vidic: 7 Mastino dietro, scorpione davanti. L’incornata da centravanti con cui punisce la sonnecchiante difesa bavarese è il saluto più bello che può fare ai tifosi. Bomba a mano
Ferdinand: 6,5 Buona prestazione dei centrali dello United, Ferdinand è attento nelle coperture e rischia anche qualche lancio, forse nel gol poteva fare qualcosa in più. Pensierino a Rio?
Buttner: 6 il giovane “spilorcio” come lo definiscono i tabloid non sfigura davanti al brillante Arjen Robben, che non passa con facilità. Non legge la sovrapposizione di Rafinha sul gol. God d bless you
Valencia: 6,5 Porta corsa e qualità alle giocate offensive dello United, non è sempre preciso ma su quella fascia il Bayern soffre, eccome. Spina nel fianco
Carrick: 6 Legge bene la partita, non ha la qualità degli uomini di Guardiola, ma si fa sentire e partecipa alla manovra. Mediano
Fellaini: 5 Schierato a centrocampo come mezz’ala, dovrebbe portare qualità alla manovra. Il gigante Belga invece distribuisce passaggi senza destinazione e giocate approssimative. Almeno di testa la prende lui… Non una grande prestazione. Afrojack
Giggs: 4,5 Il Mago ha perso la bacchetta, ma questa sera gli avrebbe fatto comodo un bastone, perché il Manchester nel primo tempo sembra giocare in 10 uomini. The Walking Dead (Kagawa: 6 Entra nella ripresa e risveglia lo United, porta ritmo e qualità. Sol levante)
Rooney: 6,5 Non si può sempre essere finalizzatori, e Wayne lo sa bene: quando la partita si fa dura e avida di occasioni lui torna a prendersi i palloni. Spalleggia Welbeck e porta anche qualità. Olio di gomito
Welbeck: 6 La partita del povero Danny meriterebbe un 7: gli annullano ingiustamente il gol della vita dopo pochi minutied è l’uomo più pericoloso dei Red Devils; ma nel momento più importante: a tu per tu con Neuer, fa la scelta sbagliata e tira fuori un inguardabile pallonetto anziché saltare il portiere. Pillola rossa o pillola blu? (Chicharito: s.v.)
Il primo tempo tra Manchester United e Bayer Monaco, valido per l’andata dei quarti di finali, finisce 0-0 dopo un dominio dal punto di vista territoriale della squadra bavarese. Si gioca nel teatro dei sogni e l’atmosfera è quella delle grandi sfide con un clima acceso e pronto per lo spettacolo della coppa dalle grandi orecchie. Le due squadre si dispongono così sul terreno di gioco: Moyes chiamato alla gara della vita schiera un 4-3-3 con Valencia, Rooney e Welbeck (assenza per infortunio di Van Persie) pronti a sfruttare ogni occasione lasciata dai giocatori campioni di Germania; Guardiola invece dispone il solito 4-2-3-1 con Ribery, Kroos e Robben a supporto dell’unica punta Muller. Fin dai primi minuti si capisce quale sarà il tema della partita con i bavaresi tutti nella metà campo avversaria a fare la partita e i red deviels concentrati a difendersi e ripartire in contropiede. Il possesso palla è imbarazzante 27-73%, ma le occasioni migliori capitano tutte sui piedi di Welbeck che prima vede annullarsi un gol regolare (su un capolavoro balistico) e poi solo davanti al portiere cerca inutilmente un cucchiaio su cui Neuer non abbocca e para facilmente. Partita apertissima che lascia nel secondo tempo aperte tutte le possibilità. Migliori – Vidic 7: il serbo quando c’è da chiudere il fortino è sempre il primo a mettersi in barricata. Non passa un pallone. Kroos 6,5: da lui passano tutti i palloni in zona offensiva. Fulcro del gioco e miglior attore non protagonista di questo Bayer. Peggiori -Fellaini 4,5: sbaglia troppi palloni in fase di impostazione, riducendo le possibilità di far male per la sua squadra. J. Boateng 5: sbaglia una chiusura su Welbeck che poteva costargli caro. Per fortuna l’inglese non è stato freddo davanti al portiere
Neuer 7: compie un vero e proprio miracolo nel primo tempo sul cucchiaio di Welbeck; rimane in piedi, non si butta. Miracoli a scena aperta e sergente di tutta la retroguardia. Acqua santa
Javi Martinez 6,5: sempre attento su sulle incursioni dei diavoli rossi. Prende un cartellino giallo che gli farà saltare la gara di ritorno; perdita pensate in vista del rosso a Schweinsteiger. Il cuore oltre l’ostacolo.
Boateng 5: pianta la tenda e si fa una bella dormita. Manda in porta Welbeck e si dimentica di Vidic sul gol del vantaggio. Unica nota negativa della partita. E nel ritorno ci sarà quel bidone di Van Buyten… Il peggio deve ancora venire.
Rafinha 7: da riserva a Marassi ad essere titolare nel teatro dei sogni con la maglia del grande Bayern. Macina chilometri e partecipa a tutte le manovre offensive. Preziosi cos’ha in testa?!?! Giochi preziosi
Alaba 6,5: non torna quasi mai a coprire anche perché non ce né bisogno. Fa l’esterno aggiunto sempre a supporto di Ribery; il cross è il marchio di fabbrica. Sweet home ALABA(ma).
Lahm 7,5 (migliore): da mediano ha scoperto una nuova giovinezza. Partecipa a tutte le manovre, recupera palloni e chiude gli spazi per le ripartenze avversarie. L’elisir
Schweinsteiger 6: macchia la prova con un rosso nel finale che gli farà saltare la sfida dell’Allianz Arena. Il gol è un capolavoro balistica su cui possono essere formulate nuove teorie fisiche. Avanscoperta
Kroos 7: Fulcro e leva del gioco. Visione della squadra a 360 gradi; diverte il pubblico facendo partecipare nell’azione ogni compagno che gli capita sotto tiro. Galileo Galilei
Robben 6,5: la tagliata mancina è la specialità della casa. Mette sotto pressione tutto l’old trafford facendo coprire gli occhi dei 75000 diavoli rossi. Ogni volta che visita Manchester è per far male, anzi malissimo. Gancio sinistro
Ribery 7: Per i tifosi bavaresi è considerato il loro pallone d’oro. Il golden boy anche sta sera dimostra di poter fare quello che vuole con il pallone tra i piedi e con qualsiasi difesa. Scarface
Muller 5,5: Falso nueve in una squadra piena di trequartisti. Non incide e non si conferma rapace su ogni pallone che entra in area di rigore. Errore di prospettiva (Mandzukic 7: entra e risolve la partita con una sponda al bacio. Guardiola ancora una volta ci ha visto giusto.)