Intorno la guerriglia e loro che, ignari di tutto, si baciano riversi sull’asfalto. La foto del cosiddetto ‘bacio di Vancouver’ sta facendo letteralmente il giro del mondo. In Canada la squadra cittadina di hockey è stata appena battuta nella finale-scudetto dai rivali di Boston, i Bruins. La cosa non viene presa bene (eufemismo) dagli ultras, che decidono di mettere a ferro e fuoco un’intera città. Scontri con la polizia, negozi assaltati e vetrine in frantumi, con l’odore acre dei lacrimogeni che inizia a diffondersi. Questo il triste scenario a cui si è assistito ieri dopo la gara, l’atto finale della Stanley Cup, il campionato nordamericano di hockey sul ghiaccio. I Vancouver Canucks sono stati sconfitti pesantemente per 4-0 e ciò scatena l’ira di teppisti di ogni risma. Il bilancio finale degli scontri parla di ben 180 feriti. C’è spazio però per un attimo di tenerezza, immortalato da un fotografo dell’agenzia Getty, Richard Lam. Un ragazzo che, nel bel mezzo degli scontri, si china a terra per baciare una ragazza, stesa sull’asfalto. Una foto che in breve ha fatto il giro del web, rimbalzando da un social network all’altro, per finire su email, memorie dei cellulari e quant’altro. Una scena molto bella, e tutti a chiedersi chi fossero i due ignari protagonisti. Il fotografo che ha catturato la scena ha poi raccontato: “E’ stato un attimo, sono stato subito distratto da un assalto ad un negozio”. Aggiungendo poi: “Solo quando sono andato in camera oscura l’ho vista davvero, la foto. E sono rimasto a bocca aperta”. Su Esquire è apparsa anche una foto dall’alto del bacio, che però non ha tolto tutti i dubbi. C’è infatti anche chi pensa che questo bacio sia in realtà ‘costruito’, come il famoso bacio all’Hotel De Ville di Robert Doiseneau, davanti al municipio di Parigi nel 1950. Un testimone degli scontri, un tale William, ha raccontato al Vancouver Sun che la polizia avrebbe travolto la ragazza protagonista della foto: “Si era fatta male, piangeva, ma gli agenti le hanno dato un altro colpo e sono andati avanti”. Alla fine il mistero su chi fossero i due ragazzi di Vancouver l’ha svelato la famiglia del ragazzo, riconosciuto dalle foto in giro sulla rete e su Facebook. Si tratta di Scott Jones, studente australiano, e della sua fidanzata canadese Alex Thomas. “Si trovavano allo stadio per la finale, e sono rimasti intrappolati tra i tifosi e la polizia che caricava. Alex è stata colpita da uno scudo ed è caduta a terra. Scott ha cercato di confortarla, baciandola per dirle “Andrà tutto bene”, e il fotografo ha catturato quel momento”, ha raccontato il padre di lui, Brett Jones. Ora il ragazzo sta bene mentre la ragazza soffre per una contusione alla gamba, causata dalla caduta. “Mio figlio è fatto così: può cascare il mondo attorno a lui e può non accorgersene”, ha aggiunto il signor Jones. Che dire, beato lui…