La stagione dello sci alpino quest’anno è tutta incentrata sulla Coppa del Mondo, l’appuntamento principale di questa annata degli sport invernali senza Mondiali e Olimpiadi. Sembra doveroso quindi fare il punto sulla Nazionale azzurra che sta ottenendo discreti risultati, con la presenza di atleti come Massimiliano Blardone, Christian Deville, Federica Brignone autori di buone prestazioni. In linea di massima l’Italia sta facendo bene soprattutto nelle specialità tecniche finora. La Coppa del Mondo maschile vede il duello tra l’austriaco Marcel Hirscher e il croato Ivica Kostelic, in quella femminile c’è il dominio della fuoriclasse statunitense Lindsey Vonn. Una Coppa del Mondo che sembra però avvertire la diminuzione di interesse, soprattutto in Italia dove la mancanza di personaggi come Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, o di fenomeni sportivi come la mitica valanga azzurra sicuramente penalizza l’interesse. Per parlare della stagione dello sci 2011-2012 abbiamo sentito Mario Cotelli, tecnico leggendario proprio della valanga azzurra. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Come giudica l’andamento della stagione della squadra azzurra?
Direi positiva, gli atleti italiani stanno fornendo delle discrete prestazioni. Blardone, Deville e Thaler hanno fatto molto bene in campo maschile. Soprattutto Blardone è tornato a livelli molto buoni, quasi inaspettati. Federica Brignone e Elena Curtoni in campo femminile sono delle giovani speranze del nostro sci.
Federica Brignone ha detto che il suo sogno sarebbe in futuro quello di vincere la Coppa del mondo…
Non so se potrà realizzare questo suo sogno. Certo se avrà la grinta di sua madre (Maria Rosa Quario ndR) sarà molto più facile che questo suo desidera vada a compimento.
Un giudizio su Innerhofer?
E’ un campione, ma non certo un fuoriclasse.
Razzoli può tornare quello della vittoria olimpica?
Lui riesce a vincere solo in piste particolari e quella era una pista particolare.
Passiamo alle donne, le sorelle Fanchini?
Secondo me rischiano troppo,per questo cadono così spesso.
Denise Karbon?
La classe non gli manca, ma certo ormai è un over 30.
Manuela Moelgg?
E’ una buona atleta, ma non ha la classe di Denise Karbon.
E per la Coppa del Mondo generale chi vede favoriti?
Tra gli uomini dovrebbe spuntarla Kostelic. Ha molte più chances di Hirscher, essendo un atleta più polivalente.
Tra le donne chi vede?
La Vonn non dovrebbe perdere la Coppa del Mondo a meno di clamorose sorprese. E’ veramente una fuoriclasse. Non vedo proprio chi possa strapparle questo trofeo.
Ci sono altre atlete di grande livello?
La Schild negli slalom è veramente una campionessa.
Parliamo invece della Coppa del Mondo, perché secondo lei è diminuito l’interesse per questa competizione?
Il mondo dello sci è gestito male. Ci sono troppe gare, bisognerebbe ridurle a metà, fare solo le più importanti. Le specialità sono troppe, lo spettatore non capisce quasi più niente, non le riconosce nemmeno. Bisogna scegliere se fare il supergigante o la discesa libera. Bisogna fare le gare in orari e giorni ideali perché gli stessi spettatori le seguino.
E in Italia non è che manca la presenza di un campione come Tomba o di un fenomeno come la valanga azzurra?
Al di là della presenza del campione che aumenta l’interesse, sarebbe importante fare un’opera di promozione, cosa che la Rai non fa per le gare di Coppa del Mondo di sci. Aumenterebbe l’interesse e farebbe si che gli indici di ascolto non siano così bassi. In questo momento la Coppa del Mondo di sci non ha veramente molto interesse.
(Franco Vittadini)