Siamo al momento decisivo di questi Australian Open, che stanno sorridendo ai colori italiani. La protagonista di questi successi è Sara Errani, giunta sino ai quarti di finale nel torneo del singolare femminile fermata dalla Kvitova. La ventiquattrenne tennista bolognese in coppia con Roberta Vinci ha raggiunto anche la finale del doppio dove affronterà le tenniste russe Svetlana Kuznetsova e Vera Zvonareva. Un bell’exploit per le due atlete italiane, che hanno tutte le chance per sconfiggere la coppia avversaria in un match molto incerto. La finale del singolare femminile sarà invece tra la russa Maria Sharapova e la bielorussa Viktoria Azarenka. Lo spagnolo Rafa Nadal è il primo finalista del singolare maschile, mentre la finale del doppio maschile vedrà di fronte gli statunitensi Bob Bryan e Mike Bryan contro l’indiano Leander Paes e il ceco Radek Stepanek. Per parlare di questi Australian Open 2012 abbiamo sentito Laura Golarsa. Eccola in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Cosa pensa delle grandi prestazioni di Sara Errani a questi Australian Open 2012, sia in singolare sia in doppio?
Posso dire innanzitutto che il livello delle nostre tenniste è molto buono, medio-alto. Oltre a Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, tenniste già di indubbio valore, ci sono Roberta Vinci che è arrivata ad essere fra le prime 20, Alberta Brianti e quindi anche Sara Errani. Sara ha ampi margini di miglioramento. Ha solo 24 anni, può crescere e diventare una protagonista del tennis mondiale dei prossimi anni.
Può vincere uno Slam?
Tutto è possibile: se 10 anni fa mi avessero detto che Francesca Schiavone avrebbe vinto Parigi, non ci avrei creduto. Invece, oltre a vincere, è andata in finale anche un’altra volta. Nel tennis di adesso non ci sono giocatrici di grande livello e quindi è possibile che Sara possa raggiungere grandi traguardi.
Questa finale di doppio come la vede?
E’ un match aperto. C’è da dire che la compagna di Sara Errani è Roberta Vinci, senza dubbio la migliore giocatrice di doppio italiana.
Vedremo loro due alle Olimpiadi di Londra magari con possibilità di fare molto bene?
Questo non lo so. Sicuramente al di là di questa finale degli Australian Open Francesca Schiavone e Flavia Pennetta hanno dimostrato in questi anni di essere delle giocatrici di doppio più forti. C’è anche da dire che si potrebbero anche cambiare queste coppie per Londra 2012.
La finale del singolare femminile vede Maria Sharapova contro Viktoria Azarenka. Chi è la favorita di questo match?
Dico Azarenka, perché mi sembra più fredda, più in grado di vincere. La Sharapova potrebbe emozionarsi, come già era successo nella finale di Wimbledon 2011. E poi non ha più il gioco di un tempo, quando era una tennista emergente, molto più forte.
Delusione Wozniacki invece, non riesce mai a vincere uno Slam…
La Wozniacki gioca sempre allo stesso modo, non ha quegli acuti di altre tenniste. Ha un gioco, un rendimento regolare che forse non gli permette di vincere uno Slam. Certo è ancora giovane, visto che è del 1990.
E tra gli uomini chi vede favorito?
Credo che se Nadal incontrerà Murray il favorito sarà lui. Murray potrebbe sentire la pressione di questa finale, visto che non ha mai vinto uno Slam. Se incontrerà Djokovic, il favorito sarà Djokovic, visto che Nadal lo soffre moltissimo.
Però sono sempre loro, Murray, Federer, Djokovic e Nadal a essere i migliori, non è una noia?
No, non lo è sicuramente, perché avere 4 tennisti così forti ai vertici di questo sport è un vero piacere. Del resto non ci sono giocatori che riescono ad avvicinarsi a loro.
(Franco Vittadini)