A Londra è stato presentato, come di consueto, il torneo delle Sei Nazioni 2012. All’Hurlingham Club della capitale inglese ha avuto luogo il tradizionale appuntamento con i capitani e i commissari tecnici delle sei Nazionali coinvolte dal più antico torneo rugbistico del mondo; per l’Italia quindi erano presenti il nuovo c.t. Jacques Brunel e il “vecchio” capitano Sergio Parisse. Quindi nuovi stimoli per gli azzurri, dovuti appunto all’avvio di una nuova avventura con il tecnico francese, ma anche alla novità di giocare allo stadio Olimpico le partite casalinghe. Ecco infatti cosa ha dichiarato Sergio Parisse: “Abbiamo voglia di ricominciare un ciclo con Brunel e i nuovi. Giocare all’Olimpico per noi sarà un onore”. E’ stato un Sergio Parisse convinto dei propri mezzi quello che abbiamo visto in questo tradizionale appuntamento londinese. “Si riparte con un allenatore nuovo e quindi con tante aspettative – ha esordito il confermato capitano azzurro – giochiamo la prima partita contro la Francia dopo averli battuti l’anno scorso a Roma e loro prenderanno questa gara con molta cautela. A Parigi ci aspetta una partita molto difficile, ci sono ragazzi giovani che sono entrati a far parte del gruppo, e poi anche contro l’Inghilterra all’Olimpico sarà una gara molto interessante”. In effetti l’inizio del Torneo non poteva essere peggiore: le prime due partite dell’Italia sono contro le due super-potenze della palla ovale europea. Si comincia a Parigi contro i vice-campioni del mondo, che vorranno vendicare lo storico successo italiano dello scorso anno, per proseguire poi con l’Inghilterra. Per la prima volta dal 1996 (quando si disputò un test-match contro il Galles) le gare in casa – che saranno contro Inghilterra e Scozia – si disputeranno allo stadio Olimpico di Roma, prestato quindi al rugby. Anche l’Italia quindi avrà per casa un grande stadio, come le altre cinque squadre: “Giocare all’Olimpico per noi è un onore – ha proseguito Parisse -. Sappiamo che è uno stadio grandissimo. Non ci ho mai giocato. È la prima volta per tutti noi. Il pubblico non sarà vicino come al Flaminio, ma i tifosi saranno molti di più. Quindi sentiremo il loro sostegno e abbiamo la grande responsabilità di fare una buona partita contro l’Inghilterra. Quando invece si va a giocare in Irlanda, c’è sempre un bell’ambiente. I tifosi sono molto simpatici, quindi sarà una bella esperienza per tutti noi. Vivremo sicuramente tante emozioni in questo bel Sei Nazioni e mi auguro insieme alla mia squadra di poter regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi”. Nella prossima pagina il calendario dell’Italia nel 6 Nazioni 2012.



 

Sabato 4 febbraio, ore 15.30: Francia-Italia (Parigi, Stade de France)

 

Sabato 11 febbraio, ore 17.00: Italia-Inghilterra (Roma, Stadio Olimpico)

 

Sabato 25 febbraio, ore 14.30: Irlanda-Italia (Dublino, Aviva Stadium)

 

Sabato 10 marzo, ore 15.30: Galles-Italia (Cardiff, Millennium Stadium)

 



Sabato 17 marzo, ore 13.30: Italia-Scozia (Roma, Stadio Olimpico)

 

 

(Mauro Mantegazza)

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