Sospiro di sollievo per Lindsey Vonn, ma resta ancora da chiarire quali siano realmente i problemi di salute che stanno affliggendo la campionessa statunitense di sci alpino. La sciatrice statunitense è stata dimessa dall’ospedale di Vail, in Colorado, dov’era stata ricoverata a causa di una malattia di cui tuttora non si conoscono le cause. Il portavoce dell’atleta, Lewis Kay, ha informato i media che “Lindsey sta riposando comodamente a casa e che non è ancora possibile stabilire la data del rientro all’attività agonistica”. In effetti, la Vonn a fine ottobre, a Solden, era apparsa ingrassata e insolitamente stanca per essere soltanto al primo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo. Dopo quella gara (in cui cadde nel corso della seconda manche) la campionessa tornò in patria ad allenarsi, e qui è iniziato il suo misterioso calvario. Quel che si sa è che la Vonn è stata sottoposta a test diagnostici dopo aver accusato “forti dolori intestinali”. Secondo il suo preparatore atletico Martin Hager, l’americana starebbe soffrendo già da alcune settimane di dolori allo stomaco e all’intestino, dei quali le cause sono ancora imprecisate. Sia dal suo entourage, sia dalla Federazione statunitense di sci filtrano ben poche notizie, quasi soltanto messaggi bene auguranti su Twitter. La Vonn-Kildow (sarebbe in effetti più corretto tornare a chiamarla con il suo cognome da nubile, visto che sta divorziando dal marito Thomas Vonn) è un personaggio molto popolare in America, grazie ai suoi numerosi successi – quattro Coppe del Mondo assolute, 53 gare vinte, un oro olimpico e due mondiali solo per citare i più importanti – e anche alla bellezza che l’ha resa un personaggio anche lontano dalle piste da sci, e naturalmente si sono scatenate moltissime ipotesi sulle sue reali condizioni di salute. C’è chi tira in ballo appunto la rottura con il marito, avvenuta però ormai un anno fa; di certo non centrano gli incidenti che ha avuto in carriera, e nemmeno la scelta di non correre a Levi, di per sé più che comprensibile: due viaggi intercontinentali per disputare uno slalom sono una fatica che è normale che una velocista cerchi di evitare. A stretto contatto con la Vonn è rimasto il suo tecnico Heinz Haemmerle, che all’Ap aveva detto: “Mi ha riferito che si sentiva male ed aveva dolore in tutto il corpo e che le sue ossa stavano male. Era già stata in ospedale due o tre volte. Ma questa è la prima volta che resta anche di notte”.
Insomma, la preoccupazione era alta nonostante le parziali rassicurazioni fornite dai medici. La 28enne aveva in programma per venerdì scorso un evento promozionale proprio a Vail, ma ha dovuto saltarlo a causa della malattia. Ormai è quasi certo che dovrà rinunciare anche alle gare canadesi di Lake Louise (dove avrebbe voluto addirittura gareggiare contro gli uomini), ma soprattutto ci si chiede cosa gli stia succedendo davvero.