Finale di Coppa Davis a Praga da oggi a domenica tra Repubblica Ceca e Spagna. Sarà tra l’altro la finale numero 100 di questa competizione. La Spagna giocherà senza Rafa Nadal e questa sarà sicuramente un’assenza pesante, ma ha tutte le carte in regola per vincere lo stesso, nonostante il fattore campo e la superficie su cui si giocherà quest’incontro sfavorevole (veloce indoor). Almagro potrebbe essere il punto debole della formazione spagnola, Ferrer il giocatore su cui puntare in ogni caso. Dall’altra parte Berdych è una sicurezza, Stepanek un tennista di qualità inferiori. Potrebbe decidere questa finale quindi il doppio tra Berdych e Stepanek (uno specialista quest’ultimo, ha giocato il Masters con l’indiano Paes) che hanno perso una sola volta su 12 incontri disputati e Granollers e Lopez, recenti vincitori proprio al Masters. Per le statistiche è la settima sfida tra le due nazionali, con gli iberici avanti 4-2. Per la Spagna l’ottava finale (il bilancio è 5-3) per la Repubblica Ceca la quarta (1-2 il bilancio). L’unica vittoria risale al 1980 contro l’Italia. Per commentare questa finale abbiamo sentito Corrado Barazzutt,i allenatore delle nazionali italiane maschile e femminile. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Repubblica Ceca-Spagna: come giudica questa finale? Vedo un sostanziale equilibrio tra le due squadre, ma la Spagna mi sembra leggermente favorita rispetto alla Repubblica Ceca.

Potrebbe contare il fattore campo e la superficie alla fine? Certo, giocare in casa è sempre un vantaggio e di questo potrebbe approfittare la Repubblica Ceca. Per quanto riguarda la superficie del campo si giocherà sul veloce e in questo senso la Spagna potrebbe anche non essere favorita, ma non al punto di condizionare questa finale.



Quanto conterà l’assenza di Nadal? Molto direi, perchè la sua presenza avrebbe sicuramente spostato l’ago della bilancia, e pesantemente, verso la Spagna. In ogni caso i singolaristi della Spagna sono di buon livello, in grado certamente di disputare dei buoni incontri.

Almagro è il punto debole della Spagna? Non è al livello di Ferrer e non è il punto di forza della Spagna, ma resta pur sempre un buon giocatore.

E Berdych punto forte della Repubblica Ceca? Berdych è in grado di sconfiggere qualsiasi giocatore, quindi in questo senso è un punto di forza della sua nazionale.



Stepanek-Ferrer primo incontro: favorirà la Spagna? Ferrer avrà sicuramente la possibilità per vincere questo incontro e dare il primo punto agli iberici, che partirebbero subito con il piede giusto.

Nel doppio quale squadra vede favorita?

Incontro equilibrato, anche perchè la coppia spagnola Granollers-Lopez viene dalla vittoria in doppio a Londra. Attenzione però, perchè Berdych-Stepanek sono un osso duro. Si annuncia quindi battaglia.

In Coppa Davis può sempre succedere di tutto, con giocatori più in basso nelle classifiche in grado di sconfiggere quelli più in alto… E’ lo spirito stesso della Coppa Davis, dove un giocatore rappresenta la sua nazione e si gioca quindi con una mentalità e una concezione del tennis diverse. Tante volte nella storia di questa competizione sono arrivate vittorie di tennisti meno quotati sulla carta.

Si potrebbe tentare anche di dare ancora più interesse alla Coppa Davis con una nuova formula? Se ne è parlato spesso, ma resto dell’avviso che la formula attuale sia quella migliore, la più interessante per questa competizione.

 

(Franco Vittadini)