Terzo e ultimo test match contro squadre dell’emisfero Sud per l’Italia del rugby. Dopo la vittoria a Brescia contro Tonga e la sconfitta netta contro la Nuova Zelanda a Roma, stavolta il XV di Brunel affronterà oggi pomeriggio alle 15,00 – a Firenze – l’Australia. I Wallabies sono reduci dal successo a Twickenham, il tempio del rugby mondiale, contro l’Inghilterra, una sconfitta pesante per i britannici e una vittoria a sua volta di grande prestigio per l’Australia. Australia che non sarà facile fermare, gli azzurri dovranno essere concentrati fino alla fine ed evitare il calo fisico che ci ha portato a perdere con gli All Blacks con un pesante passivo, dopo essere stati comunque in partita per almeno un’ora. Naturalmente non sarà facile e il pronostico ci è contrario: i Wallabies sono una grande formazione, una delle migliori al mondo, e ne abbiamo avuta prova lo scorso anno, quando abbiamo perso 32-6 nella prima gara dei Mondiali in Nuova Zelanda. Per parlare di Italia-Australia abbiamo contattato Vittorio Munari, giornalista e commentatore tv. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Ultimo test match, stavolta c’è l’Australia: che partita dovremo fare? E’ un altro test match che dovremo affrontare con la giusta concentrazione e le giuste motivazioni: l’Australia è, al pari degli All Blacks, una delle formazioni migliori del panorama mondiale.
Peraltro l’Australia ha appena vinto a Twickenham… Un risultato importante, in una partita che contava molto anche per stabilire la posizione nel ranking in vista del Mondiale. Cè da dire tra l’altro che l’Australia è stata l’unica squadra ad aver sconfitto la Nuova Zelanda in questo ultimo periodo, a testimonianza della forza di questa nazionale.
Rientreranno Geldenhuys e Barbieri, Brunel cambia due uomini in mischia: come giudica questa strategia? Sono scelte che spettano all’allenatore che sta cercando di far ruotare tutti i giocatori nel corso di queste tre partite contro Tonga, Nuova Zelanda e Australia.
Come bisognerà affrontare questa partita? Bisognerà rallentare il gioco e cercare di mantenere il possesso palla, per limitare le azioni dell’Australia.
Quali sono i punti di forza dei Wallabies? Il punto di forza è proprio il possesso palla, che consente all’Australia di imporre il suo gioco e poter sovrastare più facilmente le squadre avversarie.
Per Gori una partita speciale, lui pratense e che esordì in nazionale proprio due anni fa contro l’Australia…
Gori ha avuto molti problemi in passato, con molti infortuni. Certo la federazione non ha scelto di giocare la partita a Firenze perchè è a due passi da Prato, ma per lui il fatto di giocare vicino a casa è un ulteriore stimolo a far bene.
Il suo pronostico per la partita? Penso che non sia facile comprendere il risultato di una partita, se non nel suo svolgimento. Di certo ci sono tutte le possibilità che l’Italia disputi un buon incontro.
Ci sono altri bei test match in programma questo fine settimana: Irlanda-Argentina, Inghilterra-Sud Africa, Galles-Nuova Zelanda: cosa ne pensa? L’Argentina la vedo bene, ha vinto in Galles e ha perso in Francia, mi sembra una squadra veramente coriacea. Certo l’Irlanda giocherà veramente al meglio, darà tutto. L’Inghilterra non credo possa avere quell’imprevedibilità necessaria per sovrastare il Sudafrica, mentre il Galles ha perso le ultime due partite ma ha giocato veramente bene, penso che abbia tutte le possibilità per essere alla pari con la Nuova Zelanda.
(Franco Vittadini)