Dopo la vittoria di Piacenza su Modena (3-1) nell’anticipo che sabato ha aperto la quinta giornata, ieri Trento ha battuto nettamente Cuneo in una grande classica del volley italiano, Macerata ha battuto Latina lanciandosi in fuga (ma perdendo Savani per infortunio) e Vibo Valentia ne ha approfittato per scavalcare i laziali al secondo posto.
Trento-Cuneo 3-0 (25-18, 25-21, 25-21): per Cuneo continua la “maledizione” Trento, dove non vince dall’aprile del 2007. Ieri Cuneo ha pagato caro i propri errori (18 solo in battuta), mentre Trento è stata superiore in attacco e nel muro-difesa. L’iniziale break di vantaggio piemontese viene vanificato da quattro errori consecutivi della stessa Bre Banca (15-12). All’Itas basta tenere il cambio-palla e sbagliare meno per portare a casa il parziale. Anche nel secondo set l’equilibrio si rompe grazie agli errori di Cuneo ed al muro trentino. Nel terzo parziale Trento prova l’allungo sul 14-11, Burgsthaler mura Sokolov ed è 16-12, poi l’allungo fino al 20-14 sigilla il match.
Macerata-Latina 3-1 (25-15, 25-17, 23-25, 25-18): la Lube chiude bene una giornata iniziata malissimo a causa dell’infortunio a Cristian Savani. Nel corso dell’allenamento di rifinitura mattutino, lo schiacciatore ha subito un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Il capitano della Nazionale è stato sottoposto immediatamente ad una Tac, che ha escluso fratture ossee, ma la presenza di una ferita lacero-contusa ha richiesto un intervento chirurgico. Previsti almeno tre mesi di stop. I biancorossi infilano la quinta vittoria consecutiva in campionato, allungando proprio su Latina fino a ieri seconda e imbattuta. Giuliani deve accantonare il modulo con i tre martelli in campo, ma il ritorno all’opposto tradizionale è comunque un successo: Sasa Starovic ribadisce di essere un titolare. Ma tutta la squadra funziona: Travica innesta a ripetizione i suoi centrali, variando il gioco con gli schiacciatori. La squadra di Prandi è disorientata: i primi due set sono un monologo, mentre solo nel terzo l’Andreoli reagisce e allunga la partita. Macerata però non si disunisce e torna a condurre con autorità nel quarto e decisivo parziale.
Vibo Valentia-Ravenna 3-0 (28-26, 25-15, 25-19): la Callipo non si ferma più: quarta vittoria in cinque partite e secondo posto in classifica. In campo il solito sestetto guidato da Coscione. I romagnoli lottano dando vita ad un primo set bellissimo, che si chiude ai vantaggi. Ravenna spreca tre palle-set, Farina tiene a galla Vibo che con gli acuti di Buti (tre punti consecutivi) ribalta la situazione e chiude 28-26. Di fatto la partita è già decisa. Ravenna si sgonfia, Vibo trova regolarità in ricezione e in attacco, Urnaut piega le ultime velleità della Cmc.
Perugia-San Giustino 3-2 (25-20, 19-25, 21-25, 25-17, 15-12): derby umbro vinto da Perugia in rimonta. Decisiva nel tie break la scelta del tecnico Kovac di affidare la regia a Van Harskamp, determinante anche con l’ace del 13-9. Gara memorabile per le tante emozioni regalate dalle due squadre. Per la Sir Safety un primo set a tratti dominato; veemente reazione di San Giustino nel secondo e terzo parziale, ma la crescita di Vujevic e soprattutto di Petric hanno impedito all’Altotevere di regalarsi la prima vittoria stagionale, trascinando la Sir nel quarto set, prima del decisivo tie-break.
Verona-Castellana Grotte 3-1 (25-21, 25-14, 17-25, 25-18): partenza sprint dei padroni di casa, che vincono bene il primo set e addirittura dilagano nel secondo. La musica cambia nel terzo parziale quando in campo non c’è più Meoni (bloccato dalla schiena). Castellana parte bene anche nel quarto set, ma la Marmi Lanza replica subito con Ter Horst, approfitta di una serie di errori ospiti per allungare con Gavotto e chiude con due break point di Ter Horst, mvp della partita col 67% in attacco.
Macerata-Latina 3-1
Perugia-San Giustino 3-2
Piacenza-Modena 3-1
Trento-Cuneo 3-0
Verona-Castellana Grotte 3-0
Vibo Valentia-Ravenna 3-0
Macerata 15
Vibo Valentia 11
Latina, Piacenza 10
Cuneo 9
Perugia*, Verona 7
Trento**, Modena* 6
San Giustino 2
Castellana 1
Ravenna 0
* Partite in meno
(Mauro Mantegazza)