Santo Stefano dedicato ai quarti di finale della Coppa Italia maschile di pallavolo, per designare le quattro semifinaliste che sabato si giocheranno l’accesso alla finale di domenica, nelle Final Four che si disputeranno al Forum di Assago. Nessun problema per Trento e Macerata, Modena espugna Piacenza, mentre la sfida sulla carta più equilibrata va a Vibo Valentia ai danni di Cuneo.
L’Itas Diatec difenderà il titolo nella Final Four di Milano. Successo abbastanza semplice sulla Sir Perugia, nonostante un ‘incidente di percorso’ nel terzo set. I primi due parziali non hanno storia e inducono a pensare che per Trento sarà una passeggiata trionfale. Gli inserimenti di Schwarz e Van Harskamp, invece, allungano la sfida fino al quarto set: ma più di così gli umbri non potevano proprio fare. Il confronto tra i due muri dice tutto (15-3 per i padroni di casa), grazie alla coppia Birarelli-Stokr. In particolare l’azzurro si è messo in grande evidenza, anche se il miglior marcatore dell’incontro è stato proprio Stokr.
Semifinale senza molta storia, tranne in un terzo set combattuto ma infine chiuso dalla Lube con grande autorità. Macerata troppo forte per Latina, che ha provato a difendere ma che in attacco è stata insufficiente. I marchigiani hanno costruito sul loro fortissimo muro le loro fortune: ben 12 quelli messi a terra, oltre a tutti i palloni toccati e sporcati dai centrali e da Travica. L’Mvp è stato Starovic (52% su 27 palloni giocati e un solo errore), a tratti devastante. Anche Parodi e Zaytsev in doppia cifra, e il solo Troy (17) non può bastare agli ospiti.
Modena sovverte i pronostici, espugna Piacenza e arriva in semifinale di Coppa Italia per la 21ª volta nella storia. La squadra di Lorenzetti conferma di vivere un ottimo momento di forma, e il tecnico elimina la “sua” Piacenza dopo una battaglia durata cinque set. L’attacco di Piacenza inizia alla grande, e Zlatanov e compagni sembravano avviati a un tranquillo pomeriggio visto l’esito dei primi due parziali. Invece a cominciare dal terzo set la battuta di Modena si fa velenosa, Piacenza rallenta e lotta punto a punto solo nella prima metà del quarto set. Celitans e Deroo fanno male in battuta, e la Copra commette una quantità industriale di errori, alla fine ben 37. Il tiebreak non ha storia, e la gioia è tutta per gli ospiti.
Quarta contro quinta a fine girone d’andata, per di più a pari merito in classifica: doveva essere una sfida all’insegna del massimo equilibrio, invece è stato un trionfo per la Callipo Vibo. La serata di ieri entra di diritto nella storia del club giallorosso. Sotto i colpi di un eccezionale Klapwijk (72% in attacco) cade Cuneo, in soli tre set. Per i piemontesi terza sconfitta di fila: pessimo Sokolov (appena il 26% in attacco), ma non è l’unico a deludere. La Callipo invece è praticamente perfetta: Coscione splendido in regia, centrali decisivi a muro, battuta precisa e ficcante. Cuneo lotta soprattutto nel secondo parziale, deciso alla settima palla-set con un muro di Buti. Il colpo definitivo, da cui Cuneo non si rialzerà più: come nel 2005 Vibo va in semifinale e Cuneo resta a casa.
Trento-Perugia 3-1
Macerata-Latina 3-0
Piacenza-Modena 2-3
Vibo Valentia-Cuneo 3-0
Ore 16.00 Trento-Vibo Valentia
Ore 18.30 Macerata-Modena
Domenica 30 dicembre a Milano
(Mauro Mantegazza)