Novità in vetta alla classifica dopo la nona giornata di A-1 maschile, che si era aperta con il successo nell’anticipo di Vibo Valentia su Verona. Cade Macerata in casa contro Modena, Trento nuova capolista.
Macerata-Modena 1-3 (19-25, 25-20, 18-25, 23-25) Sorpresa al Fontescodella, dove l’attacco di Modena demolisce una Lube in serata-no, che paga la mancanza di alternative. I marchigiani incassano il primo ko stagionale, perdono il primato in graduatoria e non guadagnano neppure un punto in classifica. Tutto per merito di una Casa Modena che in una settimana ha battuto Cuneo e Macerata, uscendo dalla crisi. La squadra di Angelo Lorenzetti ha sfoderato una prestazione esaltante, soprattutto con l’mvp Celitas (64% in attacco) e il miglior Quesque: immarcabili per muro e difesa della Lube, ridotta ai minimi termini ieri senza Starovic per il riacutizzarsi di vecchi problemi al ginocchio e con Podrascanin debilitato dalla febbre.
Trento-Piacenza 3-1 (25-17, 23-25, 25-20, 25-21) La Copra viene ancora sconfitta dall’Itas Diatec, com’è sempre accaduto dal maggio 2009, quando gli emiliani vinsero il loro scudetto proprio nel palasport trentino. Juantorena (21 punti) e Stokr (20) hanno deciso la partita, che ha visto Trento dominare il primo set toccando anche il 21-12. Grande reazione emiliana nel secondo parziale, quando l’Itas era subito volata sul 9-4 e poi fino al 22-16. Finito? No. Papi indovina il turno al servizio che riporta sotto Piacenza (23-22), poi l’ace di Holt e i due punti di Simon ribaltano il parziale. Nel terzo set invece l’equilibrio dura a lungo, ma sono i soliti Stokr e Juantorena a spaccarlo, riportando avanti Trento. Scenario simile nel quarto e decisivo set: in bilico fino al 19-17, poi Trento se ne va conquistando i tre punti e il primato in classifica.
Cuneo-San Giustino 3-0 (25-20, 25-20, 25-22) La Bre Banca Lannutti vince e tutto sommato convince (pur con qualche errore di troppo), contro una San Giustino brava a rimanere sempre attaccata ma mai davvero in grado di impensierire i padroni di casa. Dopo la brutta sconfitta contro Modena, Cuneo risale la classifica. I numeri dicono 7-0 negli ace e 8-4 nei muri in favore dei padroni di casa, con ottime percentuali per Sokolov (56%), Ngapeth (58) e Wijsmans (60). Nulla da fare per gli umbri.
Perugia-Ravenna 3-0 (25-20, 25-21, 25-22) Altro netto risultato finale, ma dopo una bella battaglia con Ravenna che ha lottato in ogni set, rimanendo a contatto degli umbri per poi cedere però al break degli avversari. Nulla hanno potuto però i ragazzi di Fresa per opporsi alla superiorità tecnica del sestetto di Kovac mostrato nelle fasi decisive del match. In effetti la Sir Safety ha scavato il solco proprio nelle parti finali di tutti i parziali, facendo pesare alla lunga la superiorità tecnica del sestetto.
Castellana Grotte-Latina 3-2 (26-24, 25-23, 22-25, 20-25, 15-8) La seconda vittoria della Bcc Nep arriva al termine di una sfida combattuta contro Latina che, per rientrare in partita, fa ben tre cambi in corsa con gli ingressi di Jarosz, Patriarca e Cisolla. Dopo due parziali molto incerti, ma infine sempre risolti dai pugliesi (bella rimonta dal 17-21 nel secondo grazie ad ace e muri), Latina restituisce il favore nel terzo e vince abbastanza agevolmente il quarto. Al tie break però dominano Cester e Yosifov, che trascinano i pugliesi al successo.
Vibo Valentia-Verona 3-0 (sabato)
Castellana Grotte-Latina 3-2
Cuneo-San Giustino 3-0
Macerata-Modena 1-3
Perugia-Ravenna 3-0
Trento-Piacenza 3-1
Trento 23
Macerata 21
Cuneo 18
Latina, Vibo Valentia 17
Piacenza 16
Perugia 13
Modena 12
San Giustino, Verona 8
Castellana Grotte 6
Ravenna 3
(Mauro Mantegazza)