Vincenzo Nibali ce l’ha fatta. La quarantasettesima edizione della Tirreno-Adriatico è sua (clicca qui per leggere il commento di Michele Bartoli). Il siciliano della Liquigas conquista con pieno merito la “Corsa dei due mari”, perchè ha dimostrato di essere più forte dei suoi avversari – a partire da Chris Horner e Roman Kreuziger, che lo accompagnano sul podio – sia in salita (ha vinto giungendo da solo al traguardo ai Prati di Tivo, l’arrivo in salita di questa edizione) sia a cronometro, anche se oggi a San Benedetto del Tronto (tradizionale sede d’arrivo dell’ultima tappa) non si è aggiudicato la tappa, che è andata a un grandissimo specialista come Fabian Cancellara. D’altronde oggi era proprio una giornata ideale per gli specialisti: 9,3 km, sole sei curve lungo il percorso (quattro delle quali nei primi 700 metri) interamente pianeggiante nella località balneare delle Marche. Dopo l’inizio complicato, ci sono solo rettilinei, con il “giro di boa” a 4,5 km dalla conclusione, che ha riportato i corridori nel centro di San Benedetto. Era inevitabile quindi che assistessimo a una gara dalle medie altissime e in mano ai crono-men. Nota di merito per Daniele Bennati, che ha centrato uno splendido secondo posto di tappa dietro all’inarrivabile “Spartacus” svizzero, che ha inflitto a tutti distacchi davvero pesanti in proporzione alla brevità del percorso. Sia Cancellara sia il toscano vedono dunque in rialzo le loro quotazioni per la Milano-Sanremo di sabato 17. La prestazione di Bennati completa dunque la doppietta di tappa per il Team RadioShack, ma naturalmente chi festeggia di più è la Liquigas, che si gode il trionfo finale di Nibali: lo “Squalo dello stretto” ha fatto decisamente meglio dei suoi avversari diretti, Horner e Kreuziger, e ha pienamente legittimato il successo. Alla fine quindi non hanno pesato né la brutta cronosquadre iniziale né il malinteso con Sagan nella tappa di Chieti: gli ultimi tre giorni – contando anche il secondo posto di ieri ad Offida – sono stati praticamente perfetti per Vincenzo, che dopo l’arrivo in salita del Tour dell’Oman ha colto due successi ben più prestigiosi, certamente i più importanti dell’intero ciclismo italiano in questa prima parte della stagione. Merita comunque una citazione d’onore Chris Horner, che a 41 anni chiude questa Tirreno-Adriatico al secondo posto: un’impresa che merita di essere ricordata. Nella prossima pagina l’ordine d’arrivo dell’ultima tappa e la classifica generale della Tirreno-Adriatico 2012.



 

Settima tappa San Benedetto del Tronto (cronometro individuale) 9,3 km

 

Ordine d’arrivo

1. Fabian CANCELLARA (Svi, RadioShack) in 10’36”

2. Daniele BENNATI (Ita, RadioShack)

3. Cameron MEYER (Aus, GreenEdge)

 

Classifica generale

1. Vincenzo NIBALI (Ita, Liquigas)

2. Chris HORNER (Usa, RadioShack) a 14”



3. Roman KREUZIGER (Cze, Astana) a 26”

 

(Mauro Mantegazza)

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