E’ la favola di una squadra di un paese di 6000 abitanti che arriva a giocarsi la vittoria nelle finali di Champions League, è la favola della Mc Carnaghi Villa Cortese che si giocherà oggi e domani a Baku, in Azerbaigian, la possibilità di vincere la massima competizione europea contro la francese Cannes, la russa Dinamo Kazan e la turca Fenerbahce Istanbul. Villa Cortese ha già al suo attivo due finali scudetto e due vittorie in Coppa Italia e quest’anno si è già qualificata per le semifinali dei playoff del campionato, dove affronterà Bergamo. Un miracolo sportivo, quello della squadra del paese in provincia di Milano, che si spera possa continuare a Baku (clicca qui per leggere l’intervista a Sara Anzanello, ex giocatrice di Villa Cortese, oggi a Baku). Per parlare della Final Four di Champions League abbiamo sentito Marcello Abbondanza, tecnico di questa formazione dal 2009. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Villa Cortese, una squadra di un paesino di 6000 abitanti, alle Final Four. Una favola dello sport?
Può sembrare una favola, ma dopo due finali scudetto e aver vinto due Coppe Italia, siamo tra le prime quattro squadre d’Europa. Ma non vogliamo fermarci e sogniamo di salire sul tetto d’Europa.
Come pensa di preparare queste finali?
Non è facile, perché di tempo a disposizione non ce n’è stato tanto, stretti tra un calendario che ci ha imposto di giocare quasi sempre, come dimostrano le sfide con Pesaro nei quarti del campionato.
E come imposterà la partita con Cannes?
Questa partita certamente non è facile ma non farò niente di particolare, la imposterò come tutte le altre.
Su quali giocatrici punterà in particolare?
Sul sestetto che ha battuto Pesaro nella terza partita dei quarti. Ma credo che sarà importante tutta la rosa, che si è dimostrata competitiva tutte le volte che ho adottato il turn over.
Quale sarà l’arma vincente di Villa Cortese?
Dovremo puntare molto sul servizio, che alla fine potrebbe risultare molto importante.
Come giudica le rivali, a partire dal Cannes che troverete in semifinale?
Il Cannes è forse la squadra più completa, molto italiana anche per la presenza di due giocatrici italiane (Cardullo e Centoni ndR) nella sua rosa.
Fenerbahce e Dinamo Kazan?
Il Fenerbahce è una vera e propria corazzata, costruita per vincere, la squadra sicuramente più forte delle finaliste. La Dinamo Kazan è la caratteristica formazione russa, molto fisica, con molte giocatrici della nazionale di questo paese.
Si giocherà in una nazione particolare per il volley, l’Azerbaigian…
L’Azerbaigian è una nazione dove la pallavolo è uno sport molto importante, grazie anche ai risultati di una nazionale molto forte. E’ una nazione molto ricca per la presenza del petrolio, che investe molto su questo sport. Si giocherà sicuramente in un palazzetto gremito di pubblico.
Un pronostico sulle due semifinali e sulla possibile vincitrice?
La finale potrebbe essere, me lo auguro sinceramente, Villa Cortese-Fenerbahce, la squadra più difficile da affrontare. Ma noi sogniamo l’impresa, vogliamo assolutamente provare a vincere questa Champions e non molleremo fino alla fine.
(Franco Vittadini)