Oggi è cominciata la Tre Giorni di La Panne, breve corsa a tappe ciclistica belga che fa parte del programma delle classiche di primavera del Nord, delle quali anzi costituisce l’unico appuntamento a tappe. Peter Sagan ha vinto la prima tappa di questa corsa, con partenza da Middelkerke ed arrivo a Audenaerde dopo 201,6 chilometri. Lo slovacco della Liquigas-Cannondale ha battuto al fotofinish l’italiano Jacopo Guarnieri, che gareggia per l’Astana. Una questione di centimetri, che ha premiato la rimonta di Sagan negli utlimi 150 metri. Ordine d’arrivo molto italiano, dal momento che al terzo posto si è classificato Fabio Sabatini, compagno di squadra di Sagan alla Liquigas, e quinto è arrivato Elia Favilli. Un ordine d’arrivo quindi piuttosto giovane, con ai primi due posti due grandi talenti come lo slovacco e Guarnieri, due giovani dal futuro assicurato. In particolare Sagan è unanimemente considerato come uno dei ciclisti che segnerà la storia di questo sport nel prossimo decennio. Allo slovacco, che ha vinto la terza corsa del suo 2012 dopo la tappa di Chieti alla Tirreno (quella del famoso “malinteso” con Vincenzo Nibali, da cui però dopo è nata la collaborazione decisiva per la vittoria finale del siciliano) e quella al Tour dell’Oman, va anche la prima maglia da leader della classifica generale della breve corsa a tappe. La Panne è una piccola località balneare delle Fiandre Occidentali, in Belgio, sulla costa del Mare del Nord, e la corsa naturalmente si disputa nei dintorni della cittadina. Come da tradizione, anche quest’anno la corsa è composta da due tappe in linea i primi due giorni e due semitappe il terzo, con conclusione a cronometro. Domani, mercoledì, la seconda tappa sarà la Zottegem-Coxyde (216,1 km); giovedì invece la terza tappa sarà, come detto, divisa in due semifrazioni: La Panne-La Panne (112,2 km) in linea al mattino, mentre nel pomeriggio crono individuale, sempre a La Panne (14,7 km), decisiva per la vittoria in classifica generale. L’importanza della gara risiede in particolare nella preparazione alle due classiche monumento del pavè, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, che caratterizzeranno le due prossime domeniche e che da queste parti sono attese come gli eventi sportivi dell’anno.
I risultati finora positivi degli italiani fanno sperare in qualche importante acuto nelle due corse più importanti, anche se ai soliti rivali (su tutti Tom Boonen, già vincitore alla Gand-Wevelgem) bisogna aggiungere anche Peter Sagan.
(Mauro Mantegazza)