Fabian Cancellara, che spettacolo! Il campione svizzero lancia un segnale fortissimo a tutta la concorrenza dominando in modo autorevole la sesta edizione della “Strade Bianche”, gara nella splendida provincia senese dalla storia ancora breve ma dal fascino già grandissimo e dal valore tecnico indiscutibile, potremmo dire a metà strada tra la Parigi-Roubaix (per i tanti tratti non asfaltati, le “strade bianche” appunto) e il Giro delle Fiandre per i numerosi strappi davvero impegnativi, che fanno la selezione (clicca qui per leggere come un grande delle corse di un giorno come Michele Bartoli aveva presentato in esclusiva per noi questa corsa, anticipando anche i prossimi grandi appuntamenti: Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo). Con tutto il rispetto per due “monumenti” del ciclismo mondiale, il paesaggio della corsa toscana è impareggiabile, e anche la temperatura è difficile da trovare ad aprile in Belgio. Allo spettacolo ha provveduto soprattutto “Spartacus”: spettacolare è proprio l’aggettivo più appropriato per la dimostrazione di potenza del pluri-campione del Mondo ed olimpico delle cronometro, svizzero di origini italiane, che attacca in un tratto di strada bianca in salita (il massimo possibile, insomma), toglie tutti da ruota, saluta la (sgradita) compagnia e galoppa in trionfale solitudine verso il meraviglioso traguardo di Siena, nel prestigioso palcoscenico di piazza del Campo, che può così celebrare un Palio fuori stagione, con un cavaliere dotato di un “cavallo” a due ruote. Le grandi classiche del Nord hanno quindi già un grande favorito d’obbligo, aspettando la replica di Philippe Gilbert. Cancellara (Radioshack-Nissan) ha preceduto di 42” i primi inseguitori, Maxim Iglinskiy e l’italiano Oscar Gatto. Quarto Ballan a 46”, prestazione comunque soddisfacente per il campione del Mondo di Varese 2008. Le parole dopo il traguardo di Cancellara sono per una dedica speciale: “Dedico questa vittoria alla mia famiglia. Nei giorni scorsi è morto mio zio e il dolore ce l’abbiamo tutti nel cuore. Non so se oggi sono stato il più forte, di sicuro ho capito quanto morale e quanta motivazione possa dare la volontà di dedicare ai tuoi cari qualcosa di importante. La corsa? Mi piace, l’avevo preparata bene e sono contento di essere riuscito a vincerla per la seconda volta”. Nella prossima pagina trovate i risultati con l’ordine d’arrivo di questa sesta edizione della “Strade Bianche”.
1. Fabian CANCELLARA (SvI, Team Radioshack-Nissan); 2. Maxim Iglinskiy (Kaz, Astana) a 42″ 3. Oscar Gatto (Ita, Farnese-Selle Italia) s.t.; 4. Ballan (Ita) a 46″; 5. Van Avermaet (Bel) a 48″; 6. Kreuziger (Ger) a 1’03”.
(Mauro Mantegazza)