Si sono da poco concluse sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” le prime prove ufficiali di qualifica per il Gran Premio di Imola di Superbike, secondo appuntamento del Mondiale 2012 delle derivate di serie e primo dei tre Gran Premi che saranno ospitati dall’Italia. Con un guizzo nel giro finale Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing) ha ottenuto la prima posizione stabilendo dunque la pole provvisoria in questa prima sessione di qualifica del round di Imola. Il pilota della Repubblica Ceca, 28 anni, che guida per uno dei team privati che portano in pista la Rossa di Borgo Panigale, ha girato nella sua migliore prestazione con il tempo di 1’48”146, vicinissimo al primato ufficiale della pista stabilito lo scorso anno da Carlos Checa (Ducati Althea Racing) in 1’47”934. Davvero non male per il ceco, che non è certo una delle stelle della categoria, nonostanta una onestissima carriera. Il campione del mondo in carica, invece, ha concluso le prove con il settimo tempo staccato di 229 millesimi dal compagno di marca: il Mondiale 2012 si annuncia per Checa più difficile della trionfale cavalcata della scorsa stagione. Il capofila del campionato Max Biaggi (Aprilia Racing), dominatore della gara inaugurale a Phillip Island con una vittoria e un secondo posto, può invece dirsi soddisfatto di quanto fatto finora sul circuito imolese, sulla carta non ideale per la moto di Noale: Max ha compiuto una bella serie di giri veloci culminati con la quarta prestazione assoluta. Il cinque volte iridato è preceduto anche dalle due Kawasaki di Joan Lascorz e Tom Sykes. Dimostrazione che i grandi tempi fatti stampare due settimane fa nei test di Aragon da Sykes non erano per niente frutto del caso, anche se è abbastanza sorprende trovare Lascorz davanti al caposquadra, che fece la Superpole a Imola 2010. Pomeriggio non eccellente invece per Marco Melandri (BMW Motorrad), relegato in una decisamente deludente quattordicesima posizione per il secondo nella classifica iridata 2012. Il pilota ravennate è preceduto dagli arrembanti esponenti della nuova generazione in fila indiana dall’undicesima posizione: Davide Giugliano (Ducati Althea Racing), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) e Lorenzo Zanetti (Ducati Pata Racing).



Va sottolineato che Badovini aveva fatto molto bene al mattino, concludendo al primo posto la prima sessione di prove libere (clicca qui per leggere il resoconto e tutti gli orari del fine-settimana). Nuova scivolata per John Hopkins: il funambolico statunitense della Crescent Fixi Suzuki ha già dovuto saltare l’apertura australiana per la frattura della mano destra durante il precampionato.



 

(Mauro Mantegazza)

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