Nel torneo Masters 1000 di Miami Novak Djokovic raggiunge Rafael Nadal e Andy Murray in semifinale, mentre Juan Monaco sarà “l’intruso” al posto di Roger Federer. Tra le donne invece si sono già giocate le semifinali, e hanno conquistato l’atto finale Maria Sharapova e Agnieszka Radwanska. Novak Djokovic supera i quarti grazie al successo in due set (6-2 7-6) sullo spagnolo David Ferrer. Il serbo, che difende il titolo conquistato lo scorso anno, ha controllato tutto l’incontro fino a quando è arrivato a servire per il match sul 6-2 5-4. Qui Ferrer ha giocato un gran game strappando la battuta al rivale e portando la partita al tie break, dove però Nole ha ripreso a martellare come nelle sue giornate migliori aggiudicandoselo con un perentorio 7-1. Il numero 1 del Mondo ha dichiarato: “David è come un muro in campo, rimette tutte le palle, ti fa sempre giocare un colpo in più. Era quello che mi aspettavo e per questo mi sono imposto di essere aggressivo fin dal primo punto”. I numeri di Nole sono buoni, il suo tennis più solido dei giorni scorsi. In semifinale affronterà l’argentino Juan Monaco che ha sconfitto in due set lo statunitense Mardy Fish per 6-1 6-3 in appena 88 minuti di gioco. Il punteggio dice tutto: è stata una delle peggiori prestazioni di Fish, che non è mai riuscito ad entrare in partita contro Monaco, che invece ha giocato in modo molto saggio. L’unico acuto dello statunitense è arrivato nella parte centrale del secondo set quando ha recuperato il break di svantaggio, però subito restituito. Per Monaco è la prima semifinale a Miami, la seconda in un Masters 1000 dopo quella ottenuta nel 2010 a Shanghai. I precedenti delle due semifinali vedono Djokovic avanti 4-0 contro Monaco (un solo set vinto dall’argentino) e Nadal avanti 13-5 su Murray. Stasera alle 21 italiane Murray-Nadal e alla una di notte Djokovic-Monaco.



Intanto è già definita la finale del singolare femminile, che sarà tra Maria Sharapova (4-6 6-2 6-4 a Caroline Wozniacki) e Agnieszka Radwanska (6-4 6-2 a Marion Bartoli). La Sharapova parte fortissima con un break in apertura e presto un secondo per volare sul 4-1; Masha arriva alla palla del 5-1, poi va in confusione. La danese recupera in breve i due break di svantaggio, aiutata anche da due doppi falli della siberiana. La Wozniacki completa il recupero salendo 5-4 e quando la Sharapova va a servire per salvare un set che pareva vinto, Maria s’incarta sbagliando un paio di dritti clamorosi che regalano la prima frazione alla danese.



La Sharapova parte nuovamente a mille nel secondo set, sale 4-0 e poi 5-1: stavolta niente sorprese, Maria chiude per 6-2. Il terzo set è equilibrato fino al 2-2, poi la Wozniacki capitola. La Sharapova vola sul 5-2, ma si blocca a sua volta: break della danese, che torna a farsi sotto. Sul 5-4 Masha torna in battuta, sale sul 40-15 e chiude con il secondo match-point dopo 2 ore e 34 minuti. Per la russa è la quarantesima finale in carriera, la quarta a Miami (ma le prime tre le ha perse tutte). A contendere il titolo a Maria sarà Agnieszka Radwanska, numero 5 del mondo, che ha domato in due set la francese Marion Bartoli. E’ la settima vittoria consecutiva per la polacca che ha controllato un match caratterizzato da ben 15 break su 18 game: “Sono felice perché è dall’inizio dell’anno che sto giocando il mio miglior tennis mettendo in difficoltà molte delle top ten che affronto”. Agnieszka approda alla finale senza aver perso set e con un bilancio stagionale di 25 vittorie e 4 sconfitte, tutte contro Victoria Azarenka. I precedenti contro la Sharapova però non sono incoraggianti: sette sconfitte su otto. Dopo le semifinali maschili stanotte si giocherà la semifinale del doppio tra le nostre Sara Errani e Roberta Vinci e le argentine Gisela Dulko e Paola Suarez.



 

(Mauro Mantegazza)