Il francese Thomas Voeckler ha vinto per distacco l’edizione numero cinquantadue della Freccia del Brabante. Il portacolori della formazione transalpina Europcar, dotato di biciclette Colnago, si è imposto nella classica belga di 196 chilometri con partenza da Leuven ed arrivo a Overijse dopo aver affrontato lungo il percorso 28 “cotes”, alcune delle quali con dei tratti in pavè. La Freccia del Brabante è infatti collocata nel calendario internazionale a metà della cosiddetta “campagna del Nord” e segna il passaggio dalle classiche del pavè, che vivono il loro culmine con il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubix, a quelle delle Ardenne, caratterizzate appunto dalle numerose salitelle dette “cotes” e che vedranno il loro momento cruciale nei prossimi dieci giorni. Impresa significativa per “T Blanc”, e non si tratta certo della prima vittoria in solitaria per il corridore francese cresciuto nella Martinica, che in carriera ha ottenuto 35 successi complessivi oltre a diversi Tour de France corsi in prima fila (soprattutto l’ultimo, chiuso al quarto posto finale), ed è un corridore amato – in patria ma non solo – proprio per il suo grande coraggio, che lo porta spesso a lanciarsi in fughe a lunga gittata. Quella di oggi rientrerà senza alcun dubbio tra le più prestigiose della sua carriera, e dà alla Francia la terza vittoria nella storia di questa classica belga nata nel 1961: i due precedenti per i transalpini sono peraltro molto recenti, dal momento che si tratta di Sylvain Chavanel nel 2008 e Anthony Geslin nel 2009. Sotto un autentico diluvio (che ha caratterizzato la giornata odierna anche nel Brabante belga), il capitano dell’Europcar ha vinto così un antipasto del Trittico delle Ardenne, che sarà composto dall’Amstel Gold Race di questa domenica in Olanda, dalla Freccia Vallone di mercoledì prossimo e naturalmente dalla Liegi-Bastogne-Liegi di domenica 22, ultima “classica monumento” della primavera ciclistica. Alle spalle di Voeckler è giunto un gruppetto di inseguitori regolato allo sprint dallo spagnolo tre volte campione del Mondo Oscar Freire (Katusha), già vincitore del Brabante nel 2005, 2006 e 2007 (tripletta consecutiva che non è mai riuscita a nessun altro), sul belga Pieter Serry della locale formazione Topsport Vlaanderen-Mercator, che ha colto un terzo posto decisamente significativo per lui e la sua piccola squadra.
Da segnalare la caduta del giovane campione slovacco Peter Sagan (Liquigas-Cannondale), per fortuna senza particolari conseguenze.
(Mauro Mantegazza)