E’ la finale che ci si attendeva, un derby lombardo per decidere lo scudetto della pallavolo femminile 2012. Yamamay Busto Arsizio-Mc Carnaghi Villa Cortese è l’atto conclusivo di questa stagione, prima di quelle Olimpiadi che si spera possano regalarci una medaglia, magari anche un oro. Le due formazioni in semifinale hanno eliminato rispettivamente la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e la Norda Foppapedretti Bergamo, dando prova di una superiorità schiacciante nella terza partita. Confermata la supremazia che le due squadre hanno mostrato lungo tutta la stagione. Per Busto Arsizio è la prima finale scudetto, per Villa Cortese la terza consecutiva, ma le precedenti sono andate male. La Yamamay punta invece alla “tripletta” dopo aver vinto Coppa italia e Coppa Cev. Sulla carta dovrebbe essere una finale equilibrata, molto combattuta, dal pronostico incerto tra due club che rappresentano ormai una realtà della nostra pallavolo. Per parlare di questa sfida scudetto abbiamo sentito Carlo Parisi, tecnico di Busto Arsizio. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Per Busto è la prima finale scudetto, per Villa Cortese la terza consecutiva: conterà qualcosa?
Penso che questa cosa non sia essenziale per la conquista dello scudetto.
Come vede questa serie al meglio delle cinque partite?
C’è un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, che potrebbe confermarsi nell’arco delle cinque finali.
Su cosa puntate per vincere queste finali scudetto? Quali sono i punti di forza della vostra squadra?
La cosa importante sarà puntare sulla compattezza della nostra squadra, più che soffermarsi su qualche individualità. Credo proprio che questo sia il punto di forza di Busto Arsizio.
Quali sono invece i punti di forza e i punti deboli di Villa Cortese? Cosa temete di questa squadra?
Credo che Villa Cortese sia una squadra più completa, che fa anche lei della compattezza una qualità importante. Ci sono poi giocatrici come la Pavan che è un vero e proprio punto di riferimento di questa formazione, e altre come la Cruz e la Bosetti che hanno fatto molto bene nelle semifinali con Bergamo.
Quanto conterà il fattore campo in queste finali scudetto?
Penso proprio che non sia fondamentale per la vittoria di una o dell’altra squadra.
E’ la finale migliore che ci si poteva aspettare?
Considerata la stagione disputata dalle due formazioni, penso che questa sia proprio la finale migliore.
Come giudica Marcello Abbondanza, allenatore di Villa?
E’ un tecnico preparata, uno dei migliori che abbiamo in Italia, che è alla terza finale con Villa Cortese e ne ha fatta una anche con Jesi.
Un suo pronostico?
Come dicevo prima non è facile fare pronostici, è proprio una finale aperta a ogni risultato.
(Franco Vittadini)