L’Italia della pallavolo maschile torna in campo oggi alle 16:30 nella quarta giornata del torneo preolimpico di Sofia. Si gioca contro la Slovacchia. Il torneo è valido per le qualificazioni ai Giochi di Londra, l’Italia è costretta ad affrontarlo avendo mancato di un soffio il pass olimpico nel corso della World Cup disputata lo scorso novembre in Giappone (arrivò quarta, i posti disponibili erano tre). La formula del torneo è semplici: ci sono otto squadre divise in due gironi (chiamati “pool”) che si affrontano con la canonica formula del round robin. Le prime due accedono alle semifinali (prima di un girone contro seconda dell’altro), finale per stabilire quale squadra andrà alle Olimpiadi. Il posto a disposizione è uno solo: non ci sono piazzamenti da centrare, solo la vittoria. Dovesse fallire, la Nazionale di Berruto avrà comunque a disposizione un’ulteriore chiamata: a Verona, in giugno. Il fatto di poter affrontare l’appuntamento in casa è un ottimo vantaggio, ma è naturale che l’Italia spera di chiudere il discorso qui in Bulgaria per evitare spiacevoli sorprese (e qualche partita in più che potrebbe poi pesare sulla condizione in vista di Londra).



La Slovacchia ha 3 punti nel girone. Li ha ottenuti battendo la Finlandia 3-1, mentre nella prima giornata aveva nettamente ceduto alla Germania (0-3). Si tratta di una formazione che non ha certo il blasone e la tradizione che possiamo vantare noi: il miglior risultato è un quinto posto negli Europei di un anno fa. Comunque, una nazionale in crescita, contro la quale non bisognerà dare niente per scontato, soprattutto visto l’esordio dell’Italia che ha faticato non poco per aver ragione della Finlandia, domata solo al tie break. Le cose sono andate meglio contro la Germania: 3-0 senza troppi problemi, come riconosce anche Simone Parodi: “Abbiamo sempre giocato benissimo, ci siamo divertiti. Abbiamo avuto qualche momento in cui abbiamo perso 2-3 punti di fila, ma non abbiamo mai avuto la sensazione che la partita ci sfuggisse di mano”. In evidenza, oltre a lui, Ivan Zaytsev, che ha contribuito a spaccare la partita con una serie di impressionanti servizi; e il solito Michal Lasko, decisamente il terminale offensivo numero uno, ruolo che già nella scorsa World Cup aveva interpretato al meglio. Una vittoria oggi consegnerebbe il primo posto nel girone all’Italia, e una semifinale ancora tutta da disegnare, con Serbia, Bulgaria e Spagna a giocarsi i primi due posti dell’altro raggruppamento. Speriamo comunque in un’affermazione dei nostri ragazzi, sarebbe una bella iniezione di fiducia in vista della prossima fase del torneo. Italia-Slovacchia sta per cominciare: segui e commenta la diretta della partita in temporeale sul nostro sito.



 

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