Nella quarta giornata del torneo di qualificazione alle Olimpiadi, l’Italia ha battuto la Slovacchia per 3-0. La vittoria è stata netta ed il punteggio mai in discussione se non nel primo set, giocatosi punto a punto sino ai 20. Poi, non c’è stata più storia: il secondo set è volato via in un parzialone di 10-0 per noi che ci portati al secondo timeout tecnico sul vantaggio di 8-16. Nel terzo ed ultimo parziale, spazio alle seconde linee: si è rivisto in campo anche il sempiterno Papi, che ha impreziosito la sua prestazione con 3 ace. Bene l’Italia a livello di singoli e sull’aspetto mentale: la Slovacchia si è sciolta presto ma noi siamo stati bravi a non abbassare mai la guardia, nemmeno dopo aver ottenuto i due set necessari per sigillare il primato del Gruppo B. Gli azzurri hanno concluso in controllo il terzo parziale, consentendo alla Slovacchia la rimonta sino alla parità a quota 23, salvo poi chiudere con un bell’attacco incrociato di Savani e con il muro conclusivo Fei-Papi. Vista anche la progressiva facilità dell’impegno, la partita non ha esaltato singoli giocatori in particolare. Top scorers con 9 punti sono stati gli azzurri Fei (bene soprattutto nel secondo set) e Mastrangelo, autore di buone veloci e 2 muri dei suoi. Nessuno straordinario stavolta richiesto ai vari Travica, Lasko e Zaytsev: il loro apporto è stato ottimo nell’indirizzare il match, poi condotto tranquillamente in porto dal resto del gruppo di Berruto. Nella Slovacchia si sono messi in evidenza Peter Michalovic, partito bene ma poi spentosi man mano, ed Emanuel Kohut, autore di di 8 punti con 3 aces. L’Italia chiude prima nel raggruppamento B a quota 9 punti, seguita dalla Germania con 6, poi la Slovacchia e Finlandia a 3. La nostra nazionale accede così alle semifinali del torneo di qualificazioni olimpiche, dove affronterà la seconda classificata del Gruppo A. Che sarà una tra Bulgaria, Spagna e Serbia: i balcanici hanno regolato in giornata la Slovenia, raggiungendo a quota 6 la Bulgaria, che staserà se la vedrà con gli spagnoli fermi a 3. Qualunque sarà l’avversario, missione non semplice: del resto le ultime due partite hanno dimostrato che la Nazionale ha…
…recuperato una buona condizione mentale, che era mancata nel risicato esordio con la Finlandia. Coach Berruto sta coltivando un gruppo sempre più unito: le qualità tecniche non saranno quelle di un tempo ma ci sono margini di miglioramento che lasciano ben sperare. Restiamo dunque in attesa di Spagna-Bulgaria (questa sera, ore 20.45) per sapere quale sarà il nostro avversario nelle semifinali, per continuare a credere nelle Olimpiadi. L’Italia vista ieri e consolidata oggi se lo meriterebbe.