Tra le note liete degli internazionali di Roma, in corso in questi giorni, c’è sicuramente una tennista azzurra magari sconosciuta ai più, ma dalle buone potenzialità. Si tratta di Karin Knapp, che ieri ha battuto la (per adesso) più quotata Roberta Vinci, nel derby tutto tricolore. Italiana? Se non nel nome, sicuramente nel sangue: Karin Knapp è nata a Brunico, cittadina della provincia autonoma di Bolzano che se ricorderete ha ospitato i ritiri estivi dell’Inter (più volte) e l’anno scorso anche della Roma. Non solo: il comune Trentino ha offerto i natali a questa ragazza, che ieri il foro italico di Roma ha riscoperto. E non diciamo svelato perchè Karin Knapp qualcosa ha già fatto, nel tennis che conta. Sin dagli esordi nei tornei dello Slam, avvenuto al Roland Garros del 2007: in quell’occasione la Knapp raggiunse il terzo turno, cedendo all’allora numero 14 del mondo Patti Schnyder. In seguito i suoi progressi sono stati soffocati da diversi problemi fisici, più o meno gravi. In particolare, e proprio in questo periodo giova ricordarlo, Karin è stata frenata da un problema al cuore, che fu rilevato non durante i controlli di routine ma nel corso di visite più approfondite. In ogni caso, fu proprio questa problematica cardiaca a costare alla Knapp le Olimpiadi 2008, impedendole di recarsi a Pechino a dimostrare il suo valore. Peccato, perchè proprio nel 2008 la nostra tennista era riuscita ad arrampicarsi sino al numero 35 del ranking ATP (attualmente è numero 108), raggiungendo anche la prima finale in carriera, persa contro Justin Henin nel torneo di Anversa. Una volta rientrata in campo, i problemi non sono terminati: un’infiammazione al ginocchio ha costretto la Knapp a fermarsi ancora. Per questo fu costretta a ripartire dai tornei minori, quelli classificati ITF: non si perderà d’animo, la nostra Karin, ottenendo una serie di buoni risultati tra cui le vittorie nei tornei di Campobasso e Padova, che la riproiettano nelle prime 200 giocatrici del mondo. Si arriva così ai giorni nostri, con l’eliminazione al primo turno degli US Open 2011 e il secondo turno ottenuto agli internazionali romani, battendo la connazionale Roberta Vinci nella riedizione del match nel Torneo di Palermo, nel 2007: anche allora ad imporsi fu la Knapp in tre set. Ora è ancora presto per montarsi la testa: Karin Knapp ha ancora 24 anni, e deve crescere molto tecnicamente. Ma le basi…



…ci sono e possiamo davvero sperare che continui la sua scalata, a partire dall’attuale Torneo di Roma. Che nel secondo turno la vedrà opporsi alla slovacca Cibulkova: Roma, anzi l’Italia, dal Trentino in giù, è tutta con lei.

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